Il fondo sovrano norvegese, con un valore di 1,4 trilioni di dollari, ha annunciato una perdita di 374 miliardi di corone ($33,80 miliardi) nel terzo trimestre. Questo calo è principalmente dovuto alla diminuzione del valore delle azioni e dei titoli di stato detenuti.
La performance del fondo nel periodo da luglio a settembre ha registrato un ritorno sull'investimento negativo del 2,1%, solo leggermente migliore dello 0,17% del suo indice di riferimento.
Le azioni, che rappresentano il 70,6% delle attività nel trimestre, hanno subito una perdita del 2,1%. Gli investimenti in titoli a reddito fisso, che costituiscono poco più di un quarto delle attività, hanno subito una perdita del 2,2%, mentre il settore immobiliare ha subito un calo del 3,3%.
Il vice CEO, Trond Grande, ha attribuito il calo alla continua crescita dei tassi di interesse e ha espresso preoccupazione per il settore azionario, sottolineando che la crescita è concentrata su poche grandi aziende tecnologiche statunitensi.
Per quanto riguarda la guerra tra Israele e Hamas, l'esposizione del fondo è minima, con solo lo 0,1% degli investimenti detenuti in Israele, equivalenti a 20,4 miliardi di corone. Il fondo non ha cambiato la sua strategia di investimento in Israele, ma sta monitorando attentamente la situazione.
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