Fomc: possibile rialzo dei tassi a fine mese, confermano i verbali

I verbali dell'incontro del Federal Open Market Committee (FOMC), svoltosi il 13 e 14 giugno, evidenziano una probabilità significativa che si verifichi un nuovo aumento dei tassi d'interesse negli Stati Uniti alla fine del mese. Questo avverrebbe dopo la pausa scelta dalla Federal Reserve (Fed) per la sua restrizione monetaria. All'ultimo incontro, quasi tutti i rappresentanti della Fed erano concordi nel mantenere il costo del denaro invariato, nonostante alcune voci avessero suggerito un nuovo aumento di 25 punti base.

La maggioranza dei partecipanti all'incontro ha sottolineato che mantener stabile il range obiettivo del tasso d'interesse avrebbe concesso più tempo per monitorare l'evoluzione dell'economia verso gli obiettivi di massima occupazione e stabilità dei prezzi. Tuttavia, nonostante queste considerazioni, i verbali riportano che il mercato del lavoro resta "molto stretto". Inoltre, l'attività economica si è mostrata più solida del previsto e sono stati rilevati pochi segnali di un'adeguata riduzione dell'inflazione.

Nonostante i verbali del FOMC non garantiscono un nuovo aumento dei tassi nel meeting del 25-26 luglio, è evidente la necessità di continuare con le restrizioni monetarie. Questo è suggerito dal rialzo dal 5.1% al 5.6% delle previsioni medie dell'obiettivo da raggiungere con il costo del denaro per la fine del 2023.
Nella sua proiezione trimestrale, rilasciata in occasione del meeting di giugno, la Fed ha inoltre escluso l'ipotesi di un ritorno a una politica monetaria più accomodante prima del 2024. Gli elementi suddetti rimarcano l'attenzione della Fed nel monitorare attentamente l'andamento dell'economia per decidere il futuro corso della politica monetaria.

(NEWS Traderlink)