Fomc: maggiore confidenza per sostenere l'economia

Dai verbali dell'incontro del Federal Open Market Committee (FOMC) di giugno emerge che la Federal Reserve (Fed) ritiene l'inflazione in aumento ma non abbastanza per giustificare un cambiamento nella politica monetaria. I membri del FOMC desiderano maggiori conferme che l'inflazione si avvicini al target del 2% in modo sostenibile, ma non c'è accordo su quanto tempo di dati positivi sia necessario. Alcuni suggeriscono la possibilità di un aumento dei tassi, mentre altri preferiscono mantenere la stabilità tra il 5,25% e il 5,50%.

La discussione interna alla Fed ha evidenziato un disaccordo tra coloro che vedono la possibilità di un aumento dei tassi e chi invece propone di mantenere l'attuale range. La Fed cerca maggiore fiducia nell'andamento dell'inflazione per considerare un allentamento monetario. Mentre alcuni membri ritengono plausibile un aumento del costo del denaro se necessario, altri consigliano di essere pazienti e di mantenere i tassi al livello attuale, stabilito con l'ultimo incremento nel luglio 2023.

In sintesi, la Fed valuta con attenzione l'andamento dell'inflazione e la necessità di eventuali cambiamenti nella politica monetaria. Mentre si discute su quanti dati positivi siano necessari per confermare la direzione dell'inflazione, rimane aperto il dibattito su un possibile aumento dei tassi d'interesse o sulla conferma del mantenimento del range attuale. La decisione finale dipenderà dalla percezione della sostenibilità dell'inflazione verso il target del 2%.

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