FMI abbassa al 5,0% previsione crescita Pil Cina 2023

Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL della Cina per il 2023, passando dal 5,2% al 5,0%. Questo peggioramento è dovuto principalmente alla crisi nel settore immobiliare e alla debole domanda esterna. Tuttavia, se la crisi nel settore immobiliare dovesse aggravarsi ulteriormente, l'espansione economica potrebbe scendere fino all'1,6%, con conseguenze negative anche per la crescita economica globale, che potrebbe peggiorare dello 0,6%.
Affinché la situazione non si deteriori ulteriormente, Pechino deve intraprendere "azioni energiche" per risanare il settore immobiliare, come evidenziato da Pierre-Olivier Gourinchas, chief economist del FMI. Nel suo World Economic Outlook di ottobre, il FMI ha mantenuto la previsione di crescita globale al 3,0% per l'anno in corso, ma ha ridotto al 2,9% la previsione per il 2024, rispetto al 3,0% previsto nell'outlook di luglio. Nel 2022, il PIL globale è aumentato del 3,5%.

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