Fisco, addio alle maxi-sanzioni fino al 240%: le novità del Decreto

12/06/2024 09:15

Fisco, addio alle maxi-sanzioni fino al 240%: le novità del Decreto

Da anni, se non decenni, se si subisce una sanzione amministrativa l'Agenzia pu portare la multa addirittura al 240% dell'importo dovuto.

Una pena pecuniaria notevole, che per a breve sar il passato, almeno per alcune tipologie di sanzioni.

Sembra sia in fase di approdo una nuova serie di modifiche a livello procedurale per garantire ai contribuenti l'addio a questo tipo di pena pecuniaria.

Inoltre, per sempre pi contribuenti sembrano all'orizzonte anche degli interessanti sconti.

Vediamo meglio quali sono le novit, e in cosa consistono.

Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di LEPRE GROUP WEBTV (a cura di Rosario Lavorgna)

Fisco, quali sono gli sconti annunciati

Un Fisco che diventa non solo amico, come con il concordato preventivo biennale, ma anche pi generoso nei confronti del contribuente, anche quando ha commesso degli illeciti.

In pratica questo il fulcro del decreto legislativo passato al Consiglio dei Ministri, dopo il passaggio precedente al Parlamento a fine maggio: un provvedimento che punta alla revisione completa del sistema sanzionatorio tributario.

Parliamo di un sistema che per molti risulta abbastanza gravoso, soprattutto per quanto riguarda la sanzione amministrativa, e che non concede grossi sconti in generale.

Con questo provvedimento, si vuole cercare di venire incontro al contribuente che, a causa delle percentuali troppo alte applicate dal regime sanzionatorio, non ha modo di coprire appieno la multa, rischiando cos ulteriori pene accessorie, se non peggiori.

Ad esempio, tra gli sconti annunciati abbiamo la riduzione della sanzione nel caso di dichiarazione infedele, ovvero quella in cui emerge un?imposta inferiore a quella dovuta o un?eccedenza detraibile superiore a quella spettante.

Se la norma originaria (D.Lgs.

n. 471/1997) prevede una sanzione che va tra il 90% e il 180% della maggiore imposta dovuta o della differenza di credito utilizzato, il provvedimento la dispone al 70%, con un minimo di 150 euro.

O addirittura al 50% se viene corretta la violazione con una dichiarazione integrativa, ma solo entro i termini per l'accertamento.

Stessa sorte per la mancata emissione della fattura: non pi dal 90 al 180% ma solo al 70%, con minima sanzionatoria a 300 euro e non pi a 500 euro.

Nel caso di acquisto di beni senza emissione della fattura (o se emessa per irregolare), si passa dal 100% al 70% se non si comunica l'omissione all'Agenzia entro fine del mese successivo.

Fisco: addio alle maxi-sanzioni al 240%

Ma, tra le principali novit nell'ambito sanzionatorio, arriva la nuova sanzione massima per la dichiarazione omessa: non pi al 240%, ma solo al 120%.

Un tetto che fino ad oggi era mostruoso per tutti, e proprio per questo si voluto ridurre l'importo, e non solo per qualche illecito.

Addirittura il nuovo tetto prevede una riduzione al 75% se si presenta con un ritardo superiore a 90 giorni ma entro i termini per l?accertamento.

A sua volta, nell'ambito delle operazioni senza IVA, la forbice della sanzione passa da 250 a 2mila euro.

E se presentata oltre 90 giorni di ritardo ma entro i termini per l'accertamento, la sanzione passa da 150 a massimo mille euro.

Diverso nel caso del versamento dell'IVA.

Fisco e IVA: tutte le nuove sanzioni

Partiamo con il fatto che al momento rimane in vigore le riduzioni previste gi dalla normativa di riferimento, come quella del taglio al 50% se il versamento avviene entro 90 giorni, o di un 1/15 al giorno se entro 15 giorni.

Mentre per quella relativo all'omesso versamento dell'IVA, con il nuovo provvedimento si va a ridurre il tetto, che passa dal 30% al 25%.

Oltre alle percentuali, scattano anche le sanzioni fisse, come quella per l'IVA addebitata in ecesso, ovvero quanto il cessionario/committente detrae un?IVA erroneamente assolta dal cedente.

La sanzione originaria prevede una sanzione che va da 250 a massimo 10mila euro, ma con la nuova norma la sanzione fissa sar prevista per qualsiasi ipotesi di applicazione di un?IVA non dovuta.

Al contempo, la detrazione sar comunque ammessa, ma solo per l?imposta effettivamente dovuta.

Ovviamente questo quanto licenziato dal Consiglio.

Finch il decreto legislativo non sar varato, quanto riportato potrebbe essere soggetto a eventuali modifiche, si spera non delle vere e proprie inversioni a U.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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