Fintyre Spa, leader nella distribuzione di pneumatici in Italia, ha annunciato la conclusione della procedura di concordato preventivo, eliminando anticipatamente tutto il debito verso i creditori, con 15 mesi di anticipo rispetto alla scadenza prevista. Il gruppo ha anche comunicato di aver ottenuto un finanziamento di 20 milioni di euro da Banco BPM, confermando così la sua solidità.
Fintyre è presente su tutto il territorio italiano, con 245 dipendenti, una rete di 190 commerciali e 14 magazzini, servendo oltre 20.000 clienti e vendendo più di 5 milioni di pneumatici all'anno.
Il processo di ristrutturazione aziendale è iniziato a metà del 2020, a causa delle difficoltà legate alla pandemia e a problemi finanziari riscontrati dalla società partner tedesca, che hanno influenzato le forniture dell'azienda italiana. A febbraio 2022, il tribunale di Brescia ha approvato il concordato e ha iniziato il rimborso dei debiti, grazie anche alla ricapitalizzazione effettuata dal nuovo azionista di maggioranza Springwater Capital e alle linee di credito concesse da Illimity, per un totale di 43 milioni di euro. A dicembre 2023, tutti i creditori concordatari sono stati completamente rimborsati.
Il giudizio finale positivo dei commissari è stato attribuito all'incremento progressivo e costante dei risultati economici nel triennio 2021-2023, con ricavi che supereranno i 385 milioni di euro entro la fine del 2023, e al solido piano industriale finalizzato all'efficientamento dei costi logistici e all'aumento della marginalità e dei flussi di cassa. Questo ha permesso a Fintyre di uscire anticipatamente dal concordato in meno di due anni anziché tre, come originariamente previsto, e di riacquistare la fiducia degli investitori, confermata dal finanziamento di Banco BPM.
Mattia Franchi, CEO di Fintyre, ha dichiarato che la chiusura anticipata del concordato e il finanziamento di Banco BPM rappresentano due risultati fondamentali e la conferma del lavoro svolto negli ultimi anni per rilanciare l'azienda dopo le difficoltà causate dalla pandemia. Ha ringraziato l'azionista, la forza vendite, i dipendenti e tutti i professionisti e collaboratori del gruppo. Ha anche espresso gratitudine a Banco BPM per la fiducia riposta nel progetto di sviluppo e per il supporto che sicuramente offrirà. Franchi ha concluso affermando che il gruppo è ora pronto a concentrarsi su nuovi progetti per i prossimi anni, inclusa la finalizzazione di nuove partnership commerciali e il miglioramento dei livelli di servizio e dei parametri ESG, con l'obiettivo di superare i 450 milioni di fatturato entro il 2025.
La chiusura anticipata del concordato di Fintyre è stata possibile grazie alla solidità dei rapporti dell'azienda con i suoi oltre 20.000 clienti italiani e alla fiducia accordata dalle principali aziende mondiali di pneumatici, che hanno continuato a fare affidamento sulla capillare rete distributiva della società.
Lo studio legale Chiomenti, con gli avvocati Antonio Tavella e Giada Caravello, ha assistito Fintyre nella chiusura del concordato preventivo e anche nel finanziamento di Banco BPM. Lo studio legale Dentons, con gli avvocati Alessandro Fosco Fagotto e Gaia Grossi, ha assistito la banca in quest'ultima operazione.
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