Fila positivo giovedì. Il titolo ha guadagnato lo 0,83% a 8,51 euro. I prezzi hanno oscillato tra 8,42 e 8,60 euro.
Fila e l'IPO di Doms Industries Limited
Fila aveva recentemente depositato presso il Registro delle Imprese di Gujarat ad Ahmedabad i dettagli relativi all'IPO della sua controllata indiana Doms Industries Limited, prevedendo l'inizio delle negoziazioni entro il 31 dicembre.
Secondo quanto affermato dal marchio delle matite, l'Offerta al pubblico sarà attiva dal mercoledì 13 dicembre al venerdì 15.
Il Consiglio di Amministrazione di Doms aveva dato il via lo scorso luglio al processo di IPO del valore di 12 miliardi di rupie (circa 133 milioni di euro), con azioni di nuova emissione per 3,5 miliardi di rupie e la cessione di azioni esistenti per 8,5 miliardi di rupie, di cui 8 miliardi detenuti da Fila.
Fila ha registrato ieri una crescita in seguito all'annuncio dei dettagli dell'IPO della controllata indiana Doms. Fila ha impegnato la vendita di azioni Doms con un controvalore massimo di 8 miliardi di rupie (circa 90 milioni di euro), valutando le azioni Doms tra 750 e 790 rupie ciascuna.
Il periodo di sottoscrizione dell'IPO terminerà venerdì 15 dicembre.
Simulazioni indicano una valutazione pre-money di Doms di circa 500 milioni, in linea con la parte alta della forchetta di prezzo, permettendo a Fila di ridurre l'esposizione debitoria e migliorare il rapporto Debito Netto/Ebitda, portando a una diminuzione degli oneri finanziari.
Equita Sim ha confermato il rating "buy" su Fila
Equita Sim ha confermato il rating "buy" su Fila, fissando un target a 10,7 euro, in seguito alla divulgazione dei dettagli dell'IPO di Doms.
Gli esperti calcolano una valutazione implicita della capitalizzazione di mercato (post-money) tra 505 e 533 milioni, in contrasto con la valutazione attuale di 330 milioni, inclusi gli aumenti di capitale da 39 milioni.
Questo range si colloca nel centro delle voci circolate nelle scorse settimane, portando la valutazione della quota a oltre 150 milioni rispetto alla stima del valore totale di mercato degli asset di Fila nel 2024, approssimativamente a 700 milioni, con una capitalizzazione di mercato di 430 milioni.
Fila, resistenza chiave a 8,60 euro
I massimi di giovedì, a 8,60 euro, come del resto quelli del 31 agosto, sono a contatto con il 38,2% di ritracciamento del ribasso dal massimo di metà 2021.
Questo riferimento, ricavato dalla successione di Fibonacci, si dimostra spesso un punto di arrivo per le correzioni, ovvero quei movimenti che interrompono solo temporaneamente una tendenza.
Mano a mano che un rimbalzo scala i gradini della scala di Fibonacci, dopo il 38,2% ci sono il 50% e il 61,8%, aumentano le possibilità assistere al proseguimento del movimento in atto che perde i connotati di correzione e assume quelli di una tendenza indipendente.
Senza la rottura di area 8,60 il rialzo dai minimi di ottobre potrebbe quindi dimostrarsi terminato per lasciare spazio alla ripresa del ribasso. Conferme in questo senso sotto area 8 euro, primo target a 7,50, poi in area 6,80 euro.
Sopra 8,60 al contrario il titolo potrebbe tentare di salire verso il 50% di ritracciamento, posto a 9,25 euro.
Il 61,8% di ritracciamento è invece posto a 9,90 euro circa.