I principali indici azionari degli Stati Uniti hanno chiuso in rosso ieri a seguito della pubblicazione delle minute del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve guidata da Jerome Powell. Dai verbali è emerso che i partecipanti del Fomc hanno deciso di mantenere i tassi sui fed funds invariati, confermando l'annuncio fatto il 1° novembre scorso.
La Fed ha indicato che sebbene l'inflazione sia diminuita nell'ultimo anno, rimane ancora elevata e superiore al target del 2%. Per ridurre ulteriormente l'inflazione, potrebbe essere necessario un periodo di crescita economica inferiore al potenziale e un rallentamento del mercato del lavoro. Non è stata fatta alcuna menzione riguardo alla possibilità di tagliare i tassi, il che ha avuto un impatto negativo sul sentimento dei mercati azionari globali.
A Wall Street, l'attenzione è anche rivolta alla pubblicazione del report trimestrale di Nvidia. Nonostante l'utile netto e il fatturato siano in forte crescita, il titolo ha subito delle perdite a causa delle restrizioni alle esportazioni di chip verso la Cina imposte dall'amministrazione Biden, che avranno un impatto negativo sul trimestre in corso.
Le borse asiatiche sono contrastate, con il Nikkei 225 di Tokyo in leggero rialzo, la borsa di Hong Kong in aumento, Shanghai in calo, la borsa di Seoul in crescita e Sidney in flessione. Alle 6.55 ora italiana, i futures sul Dow Jones sono in leggero aumento, i futures sullo S&P 500 sono in calo e i futures sul Nasdaq sono in ribasso.
Ieri, a seguito della pubblicazione delle minute della Fed, il Dow Jones Industrial Average ha registrato una perdita di 62,75 punti, lo S&P 500 è sceso dello 0,20% e il Nasdaq Composite è sceso dello 0,59%.
(Redazione Traderlink)