A novembre si stima che il fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca dell'1,0%, registrando una dinamica negativa su entrambi i mercati (-0,1% sul mercato interno e -2,7% su quello estero). Nel trimestre settembre-novembre l'indice complessivo è cresciuto dello 0,4% rispetto al trimestre precedente (-0,1% sul mercato interno e +1,4% su quello estero).
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a novembre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale solo per i beni di consumo (+0,2%), mentre si registra un calo per i beni intermedi (-1,0%), per i beni strumentali (-1,6%) e per l'energia (-3,0%).
Corretto per gli effetti di calendario il fatturato totale scende in termini tendenziali del 3,4%, registrando flessioni della stessa intensità anche sul mercato interno e sul mercato estero.
I giorni lavorativi sono stati 21 come a novembre 2022.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano incrementi tendenziali per i beni strumentali (+2,7%) e per i beni di consumo (+0,1%), mentre risultano in calo i beni intermedi (-10,1%) e l'energia (-9,1%).
Con riferimento al comparto manifatturiero, il settore che mostra l'incremento maggiore è quello dei macchinari e attrezzature (+6,8%), mentre le flessioni più marcate si riscontrano nel comparto della chimica (-12,7%) e nell'industria del legno, della carta e della stampa (-12,0%).
A novembre si stima che l'indice destagionalizzato in volume, relativo al settore manifatturiero, diminuisca dello 0,5% in termini congiunturali.
Nel trimestre settembre-novembre 2023 l'indice aumenta dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a novembre il volume del fatturato del comparto manifatturiero diminuisce in termini tendenziali del 2,2% (-3,2% in valore).
Il commento A novembre l'indice destagionalizzato del fatturato dell'industria torna a diminuire su base mensile (-1,0%).
Il calo si estende ad entrambi i mercati, con una dinamica negativa più accentuata per le vendite sul mercato estero. Nella media del periodo settembre-novembre l'andamento congiunturale complessivo si mantiene positivo rispetto ai tre mesi precedenti (+0,4%). In termini tendenziali e al netto degli effetti di calendario, l'indicatore generale è in diminuzione per l'ottavo mese consecutivo.
Con riferimento ai principali raggruppamenti d'industrie, si registra una crescita dei beni di consumo e dei beni strumentali a cui si contrappone una flessione per i beni intermedi e l'energia. Con riferimento al settore manifatturiero, il calo tendenziale di novembre caratterizza sia il dato in valore sia quello in volume (rispettivamente, -3,2% e -2,2%).
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