Export Sud e Isole: +7,9% nel III trimestre 2023 (Istat)

12/12/2023 12:30

Export Sud e Isole: +7,9% nel III trimestre 2023 (Istat)
Nel terzo trimestre del 2023 si prevede una forte crescita delle esportazioni nel Sud e nelle Isole, con un aumento del 7,9%. Nel Nord-est, si prevede un aumento più contenuto del 1,7%, mentre si prevede una flessione del 2,4% nel Nord-ovest e del 3,9% nel Centro.
Nel periodo gennaio-settembre 2023, la crescita annuale dell'export nazionale mostra differenze significative a livello territoriale. Le esportazioni nel Sud registrano un aumento del 15,9%, mentre nel Nord-ovest si registra un aumento del 3,5%. Nel Nord-est, l'aumento è solo dello 0,2%, mentre nel Centro si registra una diminuzione del 1,6% e un calo più significativo del 20,2% nelle Isole.

Le regioni più dinamiche in termini di export nei primi nove mesi dell'anno sono la Campania, la Calabria, il Molise, l'Abruzzo, la Basilicata, il Piemonte e la Toscana. La Campania contribuisce in modo significativo alla crescita dell'export nazionale con un aumento del 27,6%, seguita dalla Calabria con il 20,9%, il Molise con l'18,3%, l'Abruzzo con il 13,7%, la Basilicata con il 10,1%, il Piemonte con il 9,2% e la Toscana con l'8,5%.
Al contrario, si registra una contrazione dell'export in Sardegna (-26,7%), Valle d'Aosta (-23,0%), Sicilia (-16,7%), Lazio (-11,9%) e Marche (-9,2%).

Nel periodo considerato, l'aumento delle vendite di autoveicoli dal Piemonte e di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dalla Campania e dalla Toscana spiegano l'aumento dell'export nazionale. Ulteriori contributi provengono dalle vendite di macchinari e apparecchi non classificati altrove (n.c.a.) dall'Emilia-Romagna, dalla Lombardia, dal Veneto e dalla Toscana. Al contrario, la contrazione delle vendite di prodotti petroliferi raffinati dalla Sicilia e dalla Sardegna e di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dal Lazio, dalle Marche e dall'Emilia-Romagna contribuiscono negativamente alla variazione delle esportazioni.

Nei primi nove mesi del 2023, i principali contributi alla crescita dell'export nazionale provengono dalle vendite delle Marche verso la Cina (+1.058,5%), della Campania verso la Svizzera (+107,4%), della Toscana verso gli Stati Uniti (+30,7%) e del Piemonte verso la Francia (+19,5%), la Germania (+18,0%) e la Spagna (+21,2%). Al contrario, si registra una contrazione dell'export delle Marche verso il Belgio (-59,7%), gli Stati Uniti (-52,3%) e la Germania (-40,5%), della Toscana verso la Svizzera (-35,5%) e del Lazio verso il Belgio (-28,6%) e la Germania (-17,8%).

Nell'analisi provinciale dell'export, si notano performance positive nelle province di Napoli, Torino, Milano, Siena, Livorno, Monza e Brianza, Firenze, Bologna, Bergamo e Modena. I maggiori contributi negativi provengono da Siracusa, Cagliari, Ascoli Piceno, Latina, Brescia e Roma.
In conclusione, nel terzo trimestre del 2023 si osserva una dinamica congiunturale differenziata delle esportazioni a livello territoriale. Su base annua, l'export registra una flessione per tutte le regioni, ad eccezione del Mezzogiorno, trainato dalle maggiori vendite nel Sud che compensano le perdite delle Isole. Nel complesso, la crescita dell'export nazionale nei primi nove mesi del 2023 è il risultato di dinamiche territoriali molto diverse, con il Sud in forte crescita, il Nord-ovest grazie alle vendite di autoveicoli e il Centro in calo a causa delle minori esportazioni di prodotti farmaceutici.

(NEWS Traderlink)

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