Export Mezzogiorno Q1 2023: crescita del 11% secondo Intesa Sanpaolo

17/08/2023 15:45

Export Mezzogiorno Q1 2023: crescita del 11% secondo Intesa Sanpaolo
Nel primo trimestre del 2023, l'export dei distretti industriali meridionali ha notato un aumento del 11%, superiore alla media italiana del 7.1%. Tra i 28 distretti monitorati, 21 hanno mostrato una crescita. Tra le regioni meridionali, solo la Puglia ha registrato una diminuzione delle esportazioni rispetto al primo trimestre 2022 (-3.4%).
Nel settore agroalimentare, si è registrato un incremento di 197 milioni di euro, pari a un aumento del 14.2%. 15 distretti del Mezzogiorno appartengono a questo settore, 13 dei quali hanno chiuso il primo trimestre 2023 con un aumento dell'export rispetto allo stesso periodo del 2022. Solo l'Ortofrutta barese e i vini e liquori della Sicilia occidentale hanno avuto un calo delle esportazioni.

Nel primo trimestre 2023, anche il sistema moda del sud ha mostrato un incremento del 12.1% rispetto al primo trimestre 2022, corrispondente a un aumento dell'export di 40 milioni di euro. Invece, il sistema casa ha registrato una diminuzione del 18.1%.
Il distretto di Meccatronica del barese, che esporta più di tutti i distretti del Mezzogiorno, ha registrato un aumento delle esportazioni del 11.2%, pari a 41 milioni di euro. Anche il piccolo distretto del Sughero di Calangianus ha mostrato un aumento dell'export del 23.8%.

Nel primo trimestre 2023, le esportazioni dei Poli tecnologici del Mezzogiorno sono aumentate di 384 milioni di euro (pari a +33.1%), un risultato nettamente superiore all'aumento nazionale (+2%). Tuttavia, non tutti i poli hanno registrato una crescita. Infatti, il Polo aerospaziale della Campania ha subito una riduzione delle esportazioni di 95 milioni di euro (-36.9%).
Intesa Sanpaolo continua a supportare le imprese del territorio che cercano di migliorare la loro competitività sui nuovi mercati e di gestire i processi di transizione ambientale e digitale. In particolare, la banca sta lavorando per promuovere ulteriori insediamenti produttivi nelle Zone Economiche Speciali (ZES), dedicando un plafond di 5 miliardi di euro e un desk di consulenza specialistica. Infine, il Gruppo Intesa Sanpaolo si impegna a garantire tutte le azioni necessarie per accelerare la ripresa economica nel Mezzogiorno, supportando in particolare l'industria turistica e gli investimenti nelle ZES. Le imprese del territorio hanno dimostrato una notevole capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato, anche in un contesto macroeconomico incerto, e di trasformare la loro strategia aziendale in un'ottica ESG (Environmental, Social, Governance).

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