A luglio 2023 si stima una flessione congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l'estero. Le importazioni registrano una diminuzione del -4,7%, mentre le esportazioni mostrano una riduzione del -1,8%. La diminuzione delle esportazioni è dovuta al calo delle vendite sia nell'area dell'Unione Europea (-1,5%) che nell'area extra-UE (-2,2%).
Nel trimestre maggio-luglio 2023, rispetto al trimestre precedente, si registra una diminuzione del 2,5% delle esportazioni e del 4,1% delle importazioni.
A luglio 2023, le esportazioni diminuiscono su base annua del 7,7% in termini monetari, mentre in volume si osserva una diminuzione dell'11,6%. La contrazione dell'export riguarda sia l'area dell'Unione Europea (-8,7%), sia l'area extra-UE (-6,7%). Le importazioni registrano una diminuzione del 19,4% in valore, con un calo più ampio nell'area extra-UE (-31,8%) rispetto all'area dell'Unione Europea (-5,7%). Tuttavia, in termini di volume, la diminuzione delle importazioni è del 3,7%.
Tra i settori che contribuiscono maggiormente alla riduzione delle esportazioni su base annua, si segnalano: coke e prodotti petroliferi raffinati (-60,2%), articoli farmaceutici, chimico-medicali e botanici (-23,0%), metalli e prodotti in metallo (-13,9%), prodotti chimici (-15,0%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-10,7%). Tuttavia, si registrano anche aumenti nelle esportazioni di autoveicoli (+31,1%) e macchinari e apparecchi non classificati altrove (+5,8%).
I paesi che contribuiscono maggiormente alla diminuzione delle esportazioni su base annua sono: Belgio (-52,3%), Stati Uniti (-14,0%), Germania (-5,8%) e Cina (-14,5%). Tuttavia, si osservano aumenti nelle esportazioni verso paesi OPEC (+20,1%) e Turchia (+11,3%).
Nei primi sette mesi del 2023, le esportazioni registrano una crescita tendenziale del 2,3%, con un contributo significativo dalle vendite di macchinari e apparecchi non classificati altrove (+11,2%), autoveicoli (+26,6%), prodotti alimentari, bevande e tabacco e articoli farmaceutici, chimico-medicali e botanici (entrambi +7,8%).
Il saldo commerciale stimato a luglio 2023 è di +6.375 milioni di euro, rispetto ai -460 milioni di luglio 2022. Il deficit energetico è in forte riduzione, passando da -11.412 milioni nel 2022 a -4.821 milioni nel 2023. Tuttavia, l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici aumenta da 10.951 milioni a luglio 2022 a 11.196 milioni a luglio 2023.
Nel mese di luglio 2023, i prezzi all'importazione diminuiscono dello 0,4% rispetto al mese precedente e dell'11,4% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. È importante notare che i dati di marzo e giugno 2023 del commercio con l'estero incorporano una revisione non programmata dei flussi di importazioni extra-UE dovuta a ritardi nell'acquisizione dei dati di input.
L'entità delle revisioni è riportata nell'apposita sezione del comunicato. La banca dati online www.coeweb.istat.it è stata aggiornata.
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