A maggio 2024 si prevede una riduzione delle esportazioni (-2,3%) e un aumento delle importazioni (+1,4%) nell'interscambio commerciale con i paesi extra Ue27. La diminuzione delle esportazioni riguarda tutti i principali settori industriali, ad eccezione dei beni intermedi, e è principalmente dovuta alla diminuzione delle vendite di beni di consumo durevoli e non durevoli. Dall'altro lato, l'incremento delle importazioni è spiegato principalmente dall'aumento degli acquisti di beni di consumo e beni strumentali, mentre diminuiscono le importazioni di beni intermedi ed energia.
Nel trimestre marzo-maggio 2024, rispetto al trimestre precedente, le esportazioni diminuiscono dello 0,5%, con una riduzione significativa nei settori dell'energia e dei beni strumentali. Le importazioni, nello stesso periodo, registrano un aumento del 4,5%, diffuso in tutti i settori tranne l'energia, con un aumento particolarmente significativo per i beni intermedi.
A maggio 2024, le esportazioni verso i paesi extra Ue27 sono quasi stabili su base annua (+0,1%), con un forte aumento delle vendite di beni di consumo durevoli e non durevoli, ma una contrazione significativa delle vendite di beni strumentali. Le importazioni registrano una diminuzione del 5,7%, principalmente a causa della riduzione degli acquisti di energia e beni intermedi.
Il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 a maggio 2024 è positivo e pari a +5.771 milioni, con un deficit energetico inferiore rispetto all'anno precedente. Le esportazioni verso Turchia e paesi MERCOSUR registrano aumenti significativi, mentre diminuiscono le vendite verso Svizzera, Giappone, paesi ASEAN e Cina. Le importazioni dalla Svizzera registrano una forte contrazione, mentre aumentano gli acquisti da paesi come MERCOSUR e Turchia.
In generale, a maggio 2024, l'export verso i paesi extra Ue27 segna una riduzione su base mensile dovuta soprattutto alla contrazione delle vendite di beni di consumo. Su base annua, l'export è quasi stabile, con una crescita delle esportazioni di beni di consumo e una contrazione delle vendite di beni strumentali. L'import cresce in termini congiunturali per effetto degli acquisti di beni di consumo e beni strumentali, mentre la sua flessione su base annua è principalmente spiegata dalla riduzione degli acquisti di energia e beni intermedi. Nei primi cinque mesi del 2024, il saldo commerciale con i paesi extra Ue è positivo per 26,5 miliardi, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023.
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