Il gruppo Gewiss, azienda bergamasca della famiglia Bosatelli, specializzata in domotica e illuminotecnica, ha annunciato di acquisire il 75% dell'azienda Beghelli. Quest'ultima, fondata nel 1992, è famosa per il suo "salvavita" e opera nei settori della sicurezza e dell'illuminazione.
Beghelli uscirà da Piazza Affari
Con questo accordo, dopo 26 anni, Beghelli si appresta ad uscire da Piazza Affari. Infatti, Gewiss acquisirà la quota del 75% detenuta dalla famiglia fondatrice e lancerà in seguito un'OPA obbligatoria per il delisting, con un prezzo di 0,3375 euro per azione.
Il titolo vola in Borsa
Il prezzo proposto per azione rappresenta un premio significativo del 46,8% rispetto alla chiusura precedente e del 39,9% rispetto alla media ponderata dell'ultimo anno. A seguito dell'annuncio, il titolo Beghelli sta realizzando un aumento superiore al 42% in Borsa Italiana, raggiungendo circa 0,33 euro per azione. Nello specifico, Gewiss ha stipulato un contratto preliminare d'acquisto con Gian Pietro Beghelli, Luca Beghelli, Graziano Beghelli e Maurizio Beghelli. L'intera operazione, che considera l'acquisizione del 100% del capitale di Beghelli, comporterà un costo totale di 67,5 milioni di euro, di cui 50 milioni destinati alla famiglia fondatrice.
Obiettivi dell'accordo
L'accordo tra Gewiss e Beghelli punta a garantire continuità a dipendenti, collaboratori e clienti di Beghelli, assicurando l'ingresso in un gruppo con solide radici italiane. Inoltre, l'obiettivo è ampliare l'offerta di soluzioni innovative combinando le competenze tecnologiche di Beghelli nell'illuminazione di emergenza con l'expertise di Gewiss nella gestione dell'energia e smart lighting.
Fondata nel 1982 da Gian Pietro Beghelli, l'azienda ha rapidamente guadagnato rilevanza nel settore dell'illuminazione di emergenza in Italia. Beghelli progetta, produce e distribuisce apparecchi per l'illuminazione tecnico professionale. Inoltre, sviluppa sistemi elettronici per la domotica e la sicurezza industriale e domestica, offrendo anche prodotti e servizi correlati.
(Redazione)