Eurostoxx 50: moderato calo del future

Il future Eurostoxx 50 ha registrato un moderato calo, cedendo lo 0,3% e raggiungendo i 4486 punti. Oggi si è inaugurato il World Economic Forum a Davos, con una serie di incontri che si protrarranno fino al 19 gennaio. Tra i partecipanti di rilievo figurano il presidente francese Emmanuel Macron e il secondo uomo della Cina, Li Qiang.
Nonostante le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Popolare Cinese, questa ha confermato la decisione attuale, accompagnandola con un'ingente iniezione di liquidità di 995 miliardi di yuan (equivalenti a 139 miliardi di dollari). La maggior parte degli osservatori ritiene che il taglio dei tassi sia solo rimandato di poco, mentre alcuni analisti collegano la decisione di non ridurre il costo del denaro alla debolezza della valuta.

Inoltre, è stata segnalata la vittoria del candidato indipendentista alle elezioni di Taiwan, con possibili impatti sul contesto geopolitico. Il future Eurostoxx 50 ha lottato durante la scorsa settimana con la resistenza offerta a circa 4535 punti dal 50% di ritracciamento del ribasso dal picco del 15 dicembre. Solo sopra l'area 4530/35 diventa possibile il test del massimo della candela "shooting star" del 15 dicembre a 4618 punti, che rappresenta una resistenza critica anche in ottica di medio termine. Oltre quei livelli si aprirebbe lo spazio per un ulteriore rialzo di 150/200 punti. Al di sotto di 4475 punti, invece, vi è il rischio di un test del supporto a 4440, con un successivo target a 4385 punti, che rappresenta il 38,2% di ritracciamento del rialzo dal minimo di ottobre 2023.

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