Eurostoxx 50 in calo all'apertura

09/10/2023 09:52

Eurostoxx 50 in calo all'apertura
Il future Eurostoxx 50 ha aperto in ribasso, registrando una perdita di circa lo 0,95% a 4126 punti. Questa situazione è dovuta all'aumento delle tensioni geopolitiche che stanno influenzando tutti i mercati. L'attacco di Hamas in Israele nel fine settimana ha causato un forte aumento dei prezzi del petrolio. Il WTI è salito del 3% a 85,5 dollari al barile, mentre il Brent è arrivato a 88 dollari al barile.
Questa crescita dei prezzi del petrolio è stata causata dalle preoccupazioni riguardo a un possibile conflitto su larga scala, che ha portato gli Stati Uniti ad inviare una squadra di navi da guerra in Israele. Nel frattempo, l'indice del dollaro è salito dello 0,3%, mentre l'euro è sceso dello 0,3% a 1,055 dollari, riflettendo le crescenti tensioni geopolitiche.

In un contesto di preoccupazioni di mercato, il BTP decennale (FBTP) è stato negoziato al 4,94%, registrando un aumento di 3 punti base. Il Bund (FGBL), invece, si è attestato al 2,88%, portando lo spread a 208 punti base, rispetto ai 202 di venerdì. Inoltre, il calo della produzione industriale tedesca ad agosto ha aumentato ulteriormente le preoccupazioni di mercato. La produzione industriale è scesa dello 0,2% rispetto al mese precedente, superando le aspettative degli analisti che prevedevano un calo dello 0,1%.

Da notare che il mercato delle obbligazioni degli Stati Uniti è chiuso in occasione del Columbus Day. Nelle ultime sessioni, il future Eurostoxx 50 ha toccato i massimi di 4189 punti, raggiungendo la media mobile esponenziale a 200 giorni, che ha funzionato come una resistenza. In caso di un ulteriore calo sotto 4115 punti, c'è il rischio di testare il minimo del 4 ottobre a 4082 punti. Il prossimo supporto si trova a 4025 punti, che corrisponde al 38,2% di ritracciamento del rialzo dai minimi di ottobre 2022, ed è un livello critico anche in ottica di medio termine. Al contrario, se il future Eurostoxx 50 supera la soglia di 4160 punti, potrebbe essere possibile un nuovo test dell'area di resistenza a 4190 punti. Solo con la rottura di questi livelli si metterebbero in discussione i segnali di debolezza recenti e si potrebbe prospettare un test a 4283 punti della trend line ribassista disegnata dal top di fine luglio.

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