Le borse europee hanno chiuso in rialzo grazie ai guadagni di Wall Street e ai dati migliori delle attese sull'inflazione statunitense. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato un aumento dell'1,45% a 29.344 punti, con Diasorin in evidenza dopo l'assoluzione dell'Ad da parte del Tribunale di Milano. Sono stati positivi anche i risultati di Erg e Mps, mentre Leonardo, Tenaris e Unipol hanno registrato un calo.
A ottobre, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono rimasti stabili su base mensile e hanno rallentato la crescita su base annua dal 3,7% al 3,2%. L'indice core è aumentato dello 0,2% su base mensile e del 4,0% su base annua. Questi numeri consolidano l'aspettativa di un taglio dei tassi da parte della Fed a metà 2024.
Nel corso della giornata sono stati diffusi anche l'indice Zew tedesco, che è rimasto poco mosso a -79,8 punti, e il Pil della zona euro, che è diminuito dello 0,1% nel terzo trimestre rispetto al trimestre precedente.
Domani l'attenzione sarà focalizzata sull'incontro tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il leader cinese Xi Jinping.
Sul fronte obbligazionario, gli acquisti hanno portato lo spread Btp-Bund a circa 180 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 4,39%. Si attende il giudizio di Moody's sul rating dell'Italia, che sarà reso noto venerdì.
Sul mercato delle valute, l'euro/dollaro è salito a 1,086 e lo yen si è rafforzato a 150,85 contro il dollaro, a seguito dei dati americani che hanno indebolito la valuta degli Stati Uniti.
Tra le materie prime, il prezzo del petrolio Brent ha continuato a salire, raggiungendo i 83,6 dollari al barile.
(Redazione Traderlink)