Le immatricolazioni di auto nell'area composta da Unione Europea, Efta e Regno Unito hanno registrato una crescita dello 0,4% nel mese di luglio, accumulando un incremento del 3,9% dall'inizio dell'anno.
Bassi volumi
Tuttavia, i volumi restano quasi il 20% inferiore ai livelli del 2019, secondo i dati diffusi dall' ACEA (European Automobile Manufacturers' Association). Questo quadro delinea una situazione di stallo nel mercato europeo dell'auto.
Il Centro Studi Promotor, in una sua nota, mette in evidenza come non vi sia alcun segnale che faccia prevedere un ritorno del mercato ai livelli pre-crisi in tempi brevi, nonostante il prodotto interno lordo dell'UE abbia recuperato completamente gli effetti della crisi.
Sin dall'inizio dell'anno, la ripresa dei volumi ha mostrato segni di affievolimento, con risultati negativi registrati a marzo, maggio e luglio. Nonostante ciò, l'Italia (+4,7%) e la Spagna hanno registrato risultati positivi, mentre in Francia e Germania le immatricolazioni sono diminuite di circa il 2%. Questo rallentamento non ha impedito alle performance dei principali mercati di rimanere positive dall'inizio dell'anno.
Elettrico in rallentamento
Tuttavia, si nota un rallentamento nella transizione verso l'elettrico. La quota di auto elettriche nel mercato è diminuita nel mese di luglio 2024, passando dal 14,5% al 13,6% rispetto allo stesso mese del 2023. La Germania è un esempio di questa tendenza, con una quota di auto elettriche che è scesa dal 20% nel luglio 2023 al 12,9% nel luglio 2024. Al contrario, il Regno Unito mostra un trend opposto con un aumento del 18,8%.
Immatricolazioni in calo
Nel frattempo, i due principali gruppi europei hanno registrato risultati negativi nelle immatricolazioni, con un calo del 3,1% per Volkswagen e del 4,8% per Stellantis. Renault è rimasta stabile sul mercato, mentre Toyota ha registrato un aumento del 15,6%. Le case automobilistiche Bmw e Mercedes hanno anche visto una crescita delle registrazioni a luglio. In contrasto, Tesla ha perso il 14% dei volumi nel mese, mentre l'azienda cinese Saic ha registrato una crescita del 15%, portando la sua quota di mercato vicino al 2%.
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(Redazione)