Europa: buone nuove da Goldman Sachs e ZEW

17/10/2023 18:52

Europa: buone nuove da Goldman Sachs e ZEW

Lo Zew straccia il consensus

Indicazioni positive oggi per le prospettive dell'economia e del mercato azionario del Vecchio Continente. L'indice ZEW relativo al mese di ottobre pubblicato stamattina ha fatto segnare +2,3 punti, in netto miglioramento rispetto ai -8,9 registrati a settembre e soprattutto molto al di sopra dei -8 attesi dagli economisti.
Anche lo ZEW relativo alla sola Germania (il più seguito dagli investitori), pur restando in territorio negativo, ha messo a segno un notevole balzo in avanti da -11,4 a -1,1 punti, battendo nettamente il consensus fissato a -9,3.

Superato il minimo del ciclo

L'indice ZEW ha l'obiettivo di rappresentare la fiducia degli investitori istituzionali relativamente alle condizioni dell'economia attraverso le risposte a un questionario mensile.

I risultati odierni appaiono confortanti al punto che Achim Wambach, presidente dell'istituto ZEW basato a Mannheim, si è sbilanciato affermando che "sembra che abbiamo superato il punto più basso". L'elemento principale alla base del miglioramento delle aspettative è la previsione di discesa dell'inflazione, circostanza che porta con sé uno scenario di stabilizzazione dei tassi a breve.
La guerra in Medio Oriente ha avuto un impatto limitato sulle prospettive.

Goldman Sachs alza le stime sui profitti

Le notizie positive riguardano anche lo specifico del mercato azionario. Oggi Goldman Sachs ha migliorato la sua previsione di crescita degli utili delle società quotate in Europa.

Secondo gli analisti della banca americana ora i profitti dei gruppi facenti parte del paniere dell'indice STOXX EUROPE 600 nel 2023 cresceranno del 3%, contro la precedente previsione di crescita nulla.

La spinta arriva soprattutto dai settori legati alle materie prime, in particolare gli idrocarburi: il rally di greggio e gas permetterà alle società del comparto di realizzare ricavi più alti.
Anche per il 2024 le aspettative migliorano. La crescita degli utili sale dal 5 al 7 per cento, sempre grazie allo scenario bullish delle commodity dell'energia: il petrolio è previsto un area 100 dollari/barile entro fine 2024. La previsione di Goldman Sachs arriva fino al 2025: gli analisti stimano un +5% medio annuo nel triennio.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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