Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in ribasso. Il Dax di Francoforte cede lo 0,8%, il Cac40 di Parigi l'1%, il Ftse100 di Londra lo 0,6% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,6%.
Come previsto, la Federal Reserve (Fed) ha mantenuto stabili i tassi d'interesse degli Stati Uniti in un range compreso tra il 5,25% e il 5,50% (ai massimi degli ultimi 22 anni). Tuttavia, gli investitori sono stati delusi dal fatto che la banca centrale degli Stati Uniti abbia segnalato la possibilità di un ulteriore aumento dei tassi entro la fine dell'anno e abbia ridimensionato l'entità del futuro allentamento.
Le previsioni medie sui tassi per il 2024 sono infatti salite al 5,10% rispetto al 4,60% di giugno e dal 3,40% al 3,90% per il 2025.
Tra i titoli in evidenza, Valneva ha registrato un aumento del 4%. Il produttore di vaccini ha ridotto le perdite nel primo semestre da 171,5 milioni di euro a 35 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. JD Sports Fashion ha registrato un aumento del 6%, aumentando il dividendo intermedio ai livelli precedenti alla pandemia. Unibail-Rodamco-Westfield ha registrato una diminuzione del 1,5% dopo che l'agenzia Fitch ha migliorato l'outlook del gruppo immobiliare da "negativo" a "stabile".
Dal punto di vista macroeconomico, in Francia, l'indice di fiducia delle aziende, secondo l'Institut national de la statistique et des études économiques (Insee), è salito a 99 punti a settembre rispetto ai 97 punti della lettura finale di agosto (101 punti a luglio).
Questo dato è in contrasto con le previsioni stabili degli economisti. L'indice è stato elaborato attraverso un'indagine condotta su circa 4.000 imprenditori francesi di una vasta gamma di settori.
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