Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in ribasso in attesa del dato sulle vendite al dettaglio nella zona euro che potrebbe fornire indicazioni sullo stato di salute dell'economia. Il Dax di Francoforte cede lo 0,4%, il Cac40 di Parigi lo 0,4%, il Ftse100 di Londra lo 0,3% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,3%.
Tra i titoli in evidenza Commerzbank +3%.
Il gruppo bancario tedesco ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto in forte crescita e superiore alle attese degli analisti (684 milioni di euro contro i 611 milioni del consensus) ed ha annunciato un programma di acquisto di azioni proprie da 600 milioni di euro.
A.P. Moller-Maersk +1,5%.
Jp Morgan ha alzato il rating sul titolo del colosso della logistica e dei trasporti marittimi a "overweight" da "neutral".
Legrand -5%.
Il gruppo specializzato nella componentistica elettrica ha registrato nei primi nove mesi del 2023 una crescita organica dei ricavi inferiore alle attese (6,31 miliardi di euro contro i 6,37 miliardi del consensus).
Sul fronte macroeconomico in Germania il tasso d'inflazione, secondo quanto comunicato da Statistisches Bundesamt (Destatis, l'agenzia nazionale di statistica tedesca), in ottobre è calato ulteriormente al 3,8% annuo dal 4,5% di settembre (6,1% in agosto), in linea con la lettura preliminare diffusa il mese scorso.
Su base sequenziale l'indice dei prezzi al consumo è rimasto invariato dopo il rialzo dello 0,3% dei precedenti quattro mesi (0,1% il declino di maggio), anche in questo caso in linea con il dato flash. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo è invece aumentato del 3,0% annuo (4,3% in settembre) e sceso dello 0,2% sequenziale (0,2% il precedente incremento).
In Francia il deficit della bilancia commerciale, secondo quanto comunicato da Direction générale des Douanes et Droits (le Dogane di Parigi), in settembre ha segnato un ulteriore rialzo a 8,9 miliardi di euro dagli 8,3 miliardi della lettura finale di agosto (8,1 miliardi in luglio), contro gli 8,1 miliardi del consensus.
Il dato si confronta con il disavanzo di 17,2 miliardi del settembre 2022. Le esportazioni sono calate a 49,1 miliardi dai 50,5 miliardi precedenti. Le importazioni sono invece scese a 58,0 miliardi dai 58,9 miliardi di agosto.
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