Euro stabile contro dollaro
Il cambio Eur/Usd si è posizionato a ridosso di area 1,06, consolidando il rialzo fatto registrare dai minimi di settembre (area 0,9550). La resistenza critica a 1,0785 resta tutto sommato ancora alla portata e potrebbe essere raggiunta in tempi brevi se il cambio decidesse di riprendere il ritmo di crescita visto anche nella prima metà del mese di dicembre.
Flessioni fino a 1,05 non comprometterebbero il potenziale di crescita della valuta unica europea e resterebbero compatibili con l'ipotesi di un successivo allungo.
Oltre 1,0785 si aprirebbero poi spazi di crescita importanti per gli obiettivi a 1,0950 e 1,01150.
Sotto 1,05 invece spazio per l'ampliamento della correzione verso i sostegni offerti dalle medie mobili esponenziali a 50 e 100 sedute, riferimenti attualmente a 1,0360 e 1,0280, che avranno il compito di garantire solidità al trend rialzista degli ultimi mesi.
L’euro amplia il recupero contro la Sterlina.
Prosegue il recupero della valuta unica nei confronti della Sterlina.
I prezzi stanno trovando continuità dopo aver reagito a metà mese dal supporto a 0,8565, tanto da essere tornati a contatto, in area 0,8865, con i top di ottobre, resistenza solida nel breve periodo.
Non a caso proprio nella giornata odierna abbiamo assistito ad un tentativo di recupero da parte della valuta britannica, con tanto di affondo fino a 0,8795 prima della reazione dell'euro che ha ricondotto le quotazioni a 0,8825 circa.
La resistenza resta molto vicina ed un attacco vincente a detto ostacolo avrebbe il merito di aprire la strada al ritorno in area 0,90 con buone possibilità di assistere poi al prolungamento della corsa verso il picco di settembre a 0,9290.
Lo scenario rialzista perderebbe forza solo in caso di discese sotto 0,8760 per un primo target a 0,8685, riferimento che avrà il compito di scongiurare guai peggiori all'euro.