Euro-dollaro in buona posizione. La Sterlina stenta

24/10/2022 16:10

Euro-dollaro in buona posizione. La Sterlina stenta

Eur/Usd in posizione di breakout

L’evoluzione del grafico giornaliero delle ultime tre settimane disegna un triangolo simmetrico il cui lato superiore, massimi del 12 settembre, 4 e 18 ottobre, appare essere in violazione già con il valore di chiusura di venerdì, a 0,98605 dollari, completando in tal modo il pattern grafico in modalità rialzista con una bella barra positiva che, fatta esclusione per il massimo della seduta del 18 ottobre, include sostanzialmente il range delle 4 barre precedenti e possiede un notevole significato tecnico.

Tale elemento, insieme con la chiusura sopra la media mobile esponenziale a 20 sedute, in prossimità del lato superiore del canale ribassista tracciato a partire dal massimo del 10 febbraio scorso e poco distante dalla media mobile esponenziale a 50 sedute che venerdì quotava 0,99154 dollari, ci induce a privilegiare la tesi della prosecuzione del breakout con direzione verso la resistenza chiave rappresentata dal massimo della giornata del 4 ottobre scorso, a 0,9999 dollari.

Tutta la tesi verrebbe negata da una discesa dei prezzi al di sotto del minimo del 13 ottobre a 0,96315 dollari.

Eur/Gbp: Ancora incertezza

Le implicazioni rialziste relative alla barra del 14 ottobre si sono fatte strada a fatica e la caratteristica tecnica della settimana è stata quella di vedere i valori di chiusura delle ultime quattro sedute concentrati in un cluster e distanziati di pochi centesimi tra di loro.

Il nuovo indebolimento della sterlina procede, quindi, con passo estremamente incerto dal punto di vista tecnico e con un movimento di prezzi quasi tutto contenuto all’interno della barra negativa del 13 ottobre che rappresenta l’area cruciale da lasciarsi alle spalle prima di poterne parlare con convinzione.

Tutto dipenderà inoltre dalle incertezze derivanti dal nuovo scossone politico con le dimissioni della Truss e da come i mercati reagiranno a tutto questo.

Un movimento deciso sopra il massimo del 13 ottobre, a 0,87668 sterline, costituirebbe un segnale di ripresa dell’euro sulla valuta britannica.

Uno scivolone verso il livello di supporto a 0,86093 costituirebbe, al contrario, la prosecuzione del rafforzamento della sterlina. Molte le incertezze.
Il fatto tecnico cede di fronte agli imprevisti economici e politici.

Eur/Jpy: Il trend rallenta e inverte

La leg impulsiva rialzista che ha il suo punto di origine nella seduta del 28 settembre è proseguita nella settimana di scambi appena conclusa superando la resistenza dei 146 yen ma alla perdita di momentum avvenuta subito dopo è seguita la seduta di venerdì con la formazione di una barra ribassista “Outside Day” alimentata da forti volumi, il cui range include le 4 barre precedenti.

Il deterioramento tecnico implicato dalla seduta del 21 ottobre è notevole anche se la posizione della chiusura, distante dal minimo della seduta, implica l’insorgere di domanda a 144 yen e la giornata chiude a 145,592, sul supporto, ma non prima di aver tentato l’assalto al target dei 149 yen, obiettivo del breakout dal triangolo simmetrico che avevamo evidenziato la settimana precedente, facendo registrare un massimo intraday di 148,406.

Non si può non dare un grande peso tecnico a questa barra e, nell’immediato, privilegiamo un movimento ribassista correttivo il cui supporto immediato è il livello a 144 yen, poco sopra la media mobile esponenziale a 20 sedute e, successivamente, la media mobile esponenziale a 50 sedute, che venerdì chiudeva a 142 yen circa.

 

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