Eur/Usd: Delicata fase di consolidamento
I prezzi si sono strutturati all’interno di un movimento laterale di consolidamento, un trading range compreso tra 0,99006 e 1,009 dollari circa, a ridosso della media mobile esponenziale a 20 sedute, inclinata negativamente, e interagendo altresì con il supporto cruciale rappresentato dal minimo del 14 luglio scorso, a 0,99522.
La barra della seduta del 1° settembre, con chiusura sotto la chiusura delle 7 barre precedenti e la chiusura di venerdì 2 settembre, praticamente al medesimo valore, sono la prova della debolezza tecnica persistente del mercato e il segno di una pervicace presenza di forze ribassiste.
Una decisa chiusura dei prezzi sotto il livello a 0,99 dollari, con la rottura del lato inferiore del rettangolo, implicherebbe un target a 0,971 dollari circa e metterebbe di nuovo in pericolo il delicato rapporto relativo tra le due valute aprendo davvero uno scenario “uncharted”.
Una rottura della resistenza a 1,009, lato alto del rettangolo, con il contemporaneo superamento della media mobile esponenziale a 20 sedute, costituirebbe un miglioramento tecnico temporaneo.
L’incapacità dei “bears” di chiudere la partita il 1° settembre e la barra “inside Day” del giorno successivo, ci suggeriscono che c’è un temporaneo equilibrio. Propendiamo per la prosecuzione del movimento laterale.
Eur/Gbp: Forte reazione
Con un movimento parabolico, i prezzi superano la resistenza a 0,851 sterline d’un balzo e chiudono la settimana a 0,8648, la chiusura più alta dal 15 giugno scorso, senza nascondere l’ambizioso tentativo di vincere la resistenza a 0,87, tentativo fallito, appunto, nel mese di giugno scorso.
Data l’azione parabolica dei prezzi, una breve pausa di consolidamento, o un lieve ritracciamento, ci sembrerebbero dovuti anche se l’indicatore RSI a 14 sedute non segnala livelli di ipercomprato.
Per effetto dell’azione dinamica dei prezzi dal 4 agosto in poi, il grafico si trova nuovamente all’interno del canale rialzista tracciato a partire dal minimo del 7 marzo scorso e il cui lato superiore incrocia il target della resistenza a 0,87 sterline cui accennavamo.
Il punto di confluenza delle linee aumenta la significatività tecnica dei “livelli” in cui tale confluenza si manifesta.
La superiore debolezza della sterlina britannica è evidente, posto che, mai come in questo caso, il grafico esprime la “debolezza relativa” di una valuta rispetto a un’altra.
Eur/Jpy: Ottimo movimento
Con la seduta positiva del 29 agosto, viene agevolmente superata la resistenza costituita dall’area compresa tra la media mobile esponenziale a 50 sedute, 138 yen circa e il massimo del 10 agosto scorso, a 138,4.
Il movimento dei prezzi consente ora di tracciare sul grafico un canale rialzista a partire dal minimo del 2 agosto, a 133 yen.
La leg rialzista del 29 agosto, ha infatti confermato nel lato superiore di detto canale la sua resistenza dinamica quando, nella seduta di venerdì, i prezzi hanno dapprima cercato di romperne il lato alto salvo poi, a fine giornata, chiudere nel lato inferiore della candela che la raffigura, disegnando così una “Inverted Hammer” che preannuncia un ritracciamento.
Supporto immediato al punto di incrocio tra la media mobile esponenziale a 20 sedute e quella a 50, a 138 yen circa, violato il quale, il lato inferiore del canale rappresenta il livello successivo.
Una eventuale prosecuzione del movimento impulsivo rialzista incontrerebbe resistenza a 142 yen circa, massimo del 21 luglio, punto verso il quale converge il lato superiore del canale.
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