Esprit espande in Cina con vendita diritti brand a Hong Kong

Esprit Holdings ha registrato un notevole rimbalzo del 30% durante la giornata a Hong Kong, in seguito all'annuncio che l'azienda è vicina a un accordo per la cessione dei diritti del suo marchio in Cina. Fondata a San Francisco nel 1968 e quotata a Hong Kong dal 1993, Esprit ha rivelato di essere in trattativa avanzata per cedere i brand e i principali nomi di dominio in Greater China, che include Cina continentale, Hong Kong, Macao e Taiwan. L'azienda ha dichiarato che le sue entrate nella regione sono trascurabili e che subisce perdite, in particolare nelle attività europee. In aprile, era stata annunciata una trattativa con un private equity internazionale per possibili investimenti. Esprit ha avuto problemi, con la sussidiaria Esprit Belgium Retail che ha presentato istanza di fallimento in tribunale, seguita dal collasso del ramo svizzero del marchio di moda.

Nonostante il forte rimbalzo intraday, Esprit ha chiuso la giornata con un modesto progresso dell'1,20% a Hong Kong, azzerando gran parte dei guadagni. Il titolo è in calo di oltre il 50% rispetto all'inizio del 2024. La notizia della possibile cessione dei diritti del marchio in Cina ha suscitato interesse sul mercato, ma la situazione finanziaria complessiva dell'azienda rimane delicata. Esprit sta cercando soluzioni per ristrutturare le sue attività e affrontare le sfide economiche che ha incontrato, soprattutto in Europa. La vendita dei diritti del marchio potrebbe rappresentare una mossa strategica per rilanciare l'azienda e migliorare le sue prospettive future, ma resta da vedere come si evolveranno le trattative e quali saranno gli effetti sulle attività di Esprit in Greater China e oltre.

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