Il Consiglio di Amministrazione di ESPRINET, un Gruppo leader in consulenza, vendita e noleggio di prodotti tecnologici e sicurezza informatica nel Sud Europa, ha approvato le Informazioni periodiche aggiuntive al 31 marzo 2024, redatte in conformità ai principi contabili internazionali IFRS.
Nel primo trimestre del 2024, ESPRINET ha registrato ricavi da contratti con clienti pari a 926,2 milioni di euro, in calo del 9% rispetto al Q1 del 2023 che era di 1.018,6 milioni di euro. L'EBITDA Adjusted è stato di 14,3 milioni di euro, in diminuzione del 7% rispetto all'anno precedente, mentre l'Utile Netto ha segnato un calo del 45%, fermandosi a 3,2 milioni di euro. Il Cash Conversion Cycle è sceso a 24 giorni rispetto ai 32 giorni del Q1 del 2023 e il ROCE è stato del 6,4% (rispetto al 9,6% del Q1 2023). La Posizione Finanziaria Netta è stata negativa per 188,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 341,0 milioni di euro negativi del Q1 del 2023.
Per quanto riguarda la guidance per il 2024, l'EBITDA Adjusted è previsto tra 66 e 71 milioni di euro, in aumento rispetto ai 64 milioni di euro del 2023. Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di ESPRINET, ha dichiarato che nel primo trimestre del 2024 l'azienda ha difeso la sua quota di mercato e ha confermato un aumento della marginalità al 5,74%, nonostante un contesto di domanda incerta. Questo risultato è stato ottenuto grazie all'offerta di prodotti e soluzioni ad alto margine che rappresentano il 48% dei ricavi complessivi, in aumento rispetto al 46% del Q1 2023. I costi sono rimasti stabili nonostante le recenti acquisizioni.
La Posizione Finanziaria Netta è migliorata rispetto all'anno precedente grazie alle azioni di contenimento del capitale circolante investito. L'azienda confida in una ripresa della domanda nel secondo semestre del 2024 e prevede che la redditività dell'esercizio possa raggiungere tra i 66 e i 71 milioni di euro, in crescita rispetto ai 64 milioni di euro del 2023.
(NEWS Traderlink)