La Federal Reserve Bank di San Francisco ha rivelato che i risparmi in eccesso sono in esaurimento
La Federal Reserve Bank di San Francisco ha rivelato che i risparmi in eccesso accumulati dalle famiglie statunitensi durante la pandemia potrebbero diminuire sensibilmente nel terzo trimestre dell'anno corrente.
Inizialmente, si stimava che circa 500 miliardi di dollari di risparmi in eccesso rimanessero nei bilanci familiari fino a marzo 2023, dopo aver raggiunto il picco di 2,1 trilioni di dollari nell'agosto 2021.
Tuttavia, revisioni ai dati governativi hanno modificato questa prospettiva, evidenziando che il reddito disponibile delle famiglie era inferiore e il consumo personale maggiore rispetto a quanto precedentemente riportato per il quarto trimestre 2022 e il primo trimestre 2023.
Queste revisioni hanno comportato una riduzione di oltre 50 miliardi di dollari nei risparmi personali totali, mentre i dati del secondo trimestre hanno indicato una continuata crescita della spesa familiare.
La questione dei risparmi in eccesso è fondamentale per comprendere l'economia statunitense
La questione dei risparmi in eccesso è fondamentale per comprendere l'economia statunitense.
Sebbene abbiano sostenuto la spesa dei consumatori e l'intera economia, la possibilità che tali risparmi siano esauriti potrebbe avere implicazioni significative.
Un'eventuale riduzione della spesa dei consumatori potrebbe rallentare l'attuale dinamica economica, poiché tale spesa ha svolto un ruolo fondamentale nel supportare la crescita degli Stati Uniti nel 2023.
La dichiarazione della Federal Reserve Bank di San Francisco riflette l'incertezza che circonda l'evoluzione delle condizioni economiche, soprattutto in considerazione delle revisioni dei dati e dei cambiamenti nelle prospettive.
Gli effetti potrebbero avere risonanza sia sull'economia interna che sui mercati finanziari, influenzando potenzialmente anche le decisioni della Federal Reserve in merito alle politiche dei tassi di interesse.
Marko Kolanovic di JPMorgan condivide la preoccupazione della Fed
Marko Kolanovic di JPMorgan condivide la preoccupazione che una diminuzione della spesa dei consumatori possa contribuire al continuo calo del mercato azionario.
Nei suoi recenti commenti, Kolanovic ha sottolineato che i consumatori negli Stati Uniti hanno esaurito i loro risparmi in eccesso accumulati durante la pandemia, che avevano raggiunto oltre 2 trilioni di dollari al massimo.
Questo impulso positivo si è ora esaurito, e la spesa dei consumatori potrebbe ulteriormente indebolirsi con la ripresa dei pagamenti dei prestiti agli studenti a ottobre.
Kolanovic ha evidenziato che i risparmi in eccesso delle famiglie statunitensi sono esauriti
Kolanovic ha evidenziato che i risparmi in eccesso delle famiglie statunitensi stimati, adeguati per l'inflazione, sono stati completamente esauriti dal picco del 2021 di 2,1 trilioni di dollari.
Ha espresso preoccupazione per il rischio di un aumento degli squilibri se le spese dovessero accelerare.
Sebbene vi siano ancora livelli relativamente elevati di liquidità delle famiglie in termini di asset in contanti, circa 1,4 trilioni di dollari quando adeguati per l'inflazione, Kolanovic ha stimato che questa liquidità potrebbe esaurirsi completamente entro maggio 2024.
Kolanovic ha sollevato dubbi sul fatto che l'eccessiva liquidità possa sostenere la spesa al di sopra della tendenza per un periodo prolungato.
Ha sottolineato che i gruppi a reddito più basso sono sotto crescente pressione con minori compensi finanziari e con scarsa prospettiva di sollievo dall'ambiente di elevato costo del capitale.
La flessione del sentiment dei consumatori è solo uno dei fattori alla base dei timori per l'azionario
La flessione del sentiment dei consumatori è solo uno dei fattori alla base della visione cauta di Kolanovic sul mercato azionario, il quale ha registrato un calo del 5%.
Altre preoccupazioni menzionate nella sua analisi includono il deterioramento dei margini di profitto, i tassi di interesse elevati e incentivi ridotti per i programmi di riacquisto di azioni.