Ericsson, la rinomata multinazionale svedese attiva nel settore delle comunicazioni, ha chiuso il 2023 registrando una diminuzione organica delle vendite del 10%. Questa flessione è dovuta principalmente a un calo del 15% nella divisione Networks, parzialmente bilanciato da un incremento dell'11% nell'area Enterprise. Le vendite totali hanno raggiunto 263,4 miliardi di corone svedesi, equivalenti a circa 23,2 miliardi di euro.
Le perdite nette, invece, si sono attestate a 26 miliardi di corone svedesi, ovvero circa 2,3 miliardi di euro. Questo dato contrasta con l'utile di 19,1 miliardi di corone svedesi ottenuto nel 2022. Questa perdita è stata influenzata da una svalutazione dell'avviamento di 31,9 miliardi di corone svedesi e da 6,5 miliardi di oneri di ristrutturazione.
Borje Ekholm, presidente e CEO di Ericsson, ha dichiarato: "Nonostante le misure adottate per migliorare le prestazioni stiano producendo risultati, non siamo soddisfatti della nostra redditività e c'è ancora molto da lavorare". Ekholm prevede, per il 2024, un ulteriore calo del mercato al di fuori della Cina, mostrando un andamento simile a quello del 2023. Di fronte a tale scenario, l'attenzione della società rimane concentrata sulla gestione degli aspetti sotto il suo controllo, come l'efficienza operativa e la gestione rigorosa dei costi.
Infine, Ericsson ha annunciato la nomina di Lars Sandstrom come nuovo Chief Financial Officer, Senior Vice President e Head of Group Function Finance. Sandstrom sostituirà Carl Mellander, la cui partenza è stata annunciata da Ericsson nell'aprile 2023.
(Redazione)