Eni ha chiuso il 2023 con un utile netto in calo del 66% a 4,74 miliardi e un utile netto adjusted, cioè al netto delle voci non ricorrenti, in diminuzione del 38% a 8,3 miliardi. Nel quarto trimestre 2023, l'utile netto adjusted degli azionisti di Eni è stato di 1,64 miliardi, con un tasso fiscale consolidato di circa il 48%.
L'utile netto nel quarto trimestre ha registrato una flessione del 76% a 149 milioni, rispetto ai 627 milioni dello stesso periodo nel 2022. Nonostante la volatilità dei prezzi del petrolio Brent, in calo del 5% rispetto al quarto trimestre 2022, e del gas, diminuito del 57% nel mercato europeo, Eni ha raggiunto un utile ante imposte adjusted nel quarto trimestre 2023 di 3,2 miliardi, evidenziando una solida performance grazie alla gestione industriale efficace e alla disciplina finanziaria.
La produzione di idrocarburi nel quarto trimestre 2023 è aumentata del 6% rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo 1,71 milioni di barili equivalente di petrolio al giorno, superando le aspettative ferme a 1,69 milioni. Su base annua, la produzione ha raggiunto 1,66 milioni di barili equivalente di petrolio al giorno, che rappresenta l'obiettivo massimo di produzione nel range target annunciato.
Le prospettive del business e gli obiettivi industriali e finanziari a breve, medio e lungo termine per il 2024 saranno illustrati nella presentazione della strategia prevista per il 14 marzo, in occasione del Capital Markets Day di Eni.
(Redazione Traderlink)