Eni ottiene autorizzazione rete trasporto CO2 per progetto HyNet North West

Eni ha ottenuto l'autorizzazione dal Dipartimento per la Sicurezza Energetica e Net Zero (DESNZ) del Regno Unito per la realizzazione del progetto HyNet North West, che prevede la costruzione e la riconversione dell'infrastruttura per il trasporto di CO2. Si tratta del primo progetto infrastrutturale transfrontaliero tra Inghilterra e Galles ad essere approvato tramite un Development Consent Order (DCO) da DESNZ, dopo un processo di 18 mesi iniziato nell'ottobre 2022.
Il DCO rappresenta un passo importante per HyNet, il cui Final Investment Decision (FID) è previsto entro settembre 2024. Questo progresso è fondamentale per l'implementazione del primo modello di business regolato nel campo del CCS. Con questa autorizzazione, verranno realizzate nuove condotte e riutilizzate infrastrutture esistenti per trasportare l'anidride carbonica dai siti di cattura nel Nord-Ovest dell'Inghilterra e del Galles del Nord ai giacimenti di gas naturale depletati di Eni nella Liverpool Bay, dove sarà stoccata in modo sicuro e permanente.

Il CEO di Eni, Claudio Descalzi, ha elogiato l'approccio del Regno Unito alla decarbonizzazione e ha sottolineato l'importanza della CCS nel ridurre le emissioni di CO2 in settori difficili da decarbonizzare. L'acquisizione di Neptune Energy ha ulteriormente potenziato la posizione di Eni nel settore, consentendo l'accesso a tre licenze di stoccaggio di CO2 nel Regno Unito per una capacità totale di circa 1GT.
Eni svolge un ruolo di primo piano nel Regno Unito per lo sviluppo dei progetti CCS HyNet North West e Bacton Thames Net Zero, utilizzando la propria esperienza nell'attività tradizionale per riconvertire e riutilizzare gli asset esistenti come hub di stoccaggio di CO2. Il sistema di trasporto e stoccaggio di Eni avrà una capacità iniziale di 4,5 milioni di tonnellate di CO2 all'anno, con l'obiettivo di raggiungere 10 milioni di tonnellate entro il 2030.

HyNet contribuirà significativamente all'obiettivo del Regno Unito di decarbonizzazione e stoccaggio di CO2, trasformando distretti industriali ad alta intensità energetica in cluster a basse emissioni di CO2. Il progetto preserverà posti di lavoro locali, promuoverà la decarbonizzazione di settori difficili da decarbonizzare e attrarrà investimenti, favorendo la creazione di nuove opportunità lavorative.

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