Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A., sotto la guida del presidente Paolo Scaroni, ha analizzato e approvato il report finanziario semestrale con data al 30 giugno 2023.
I ricavi si attestano a 47.095 milioni di euro, segnando un calo del 28,2% rispetto ai 65.630 milioni del primo semestre del 2022. Questa variazione è primariamente dovuta alla diminuzione dei prezzi di vendita delle materie prime nei mercati finali, in un contesto energetico caratterizzato da una maggiore stabilità dei prezzi rispetto al primo semestre del 2022. L'impatto dei volumi di produzione è essenzialmente attribuibile al diverso perimetro di consolidamento.
L'EBITDA ordinario è pari a 10.739 milioni di euro, con un aumento del 29,4% rispetto agli 8.298 milioni del primo semestre 2022. Questo incremento è ascrivibile ai risultati del business integrato, che riflettono una normalizzazione dei margini rispetto al primo semestre del 2022, nonché al miglioramento dei risultati di Enel Grids.
L'EBITDA è pari a 9.676 milioni di euro, segnando un incremento del 18,0% rispetto agli 8.203 milioni del primo semestre del 2022. L'EBIT si attesta a 6.125 milioni di euro, con un incremento del 35,4% rispetto ai 4.523 milioni del primo semestre del 2022. Questo aumento riflette principalmente l'andamento positivo della gestione operativa, i minori adeguamenti di valore e le minori svalutazioni di crediti che hanno più che compensato i maggiori ammortamenti registrati nel periodo.
Il risultato netto ordinario del Gruppo è di 3.279 milioni di euro, con un aumento del 52,0% rispetto ai 2.157 milioni del primo semestre del 2022. Questo aumento riflette l'andamento positivo della gestione operativa ordinaria, che ha più che compensato l'aumento degli oneri finanziari netti dovuto all'aumento del debito lordo e all'evoluzione dei tassi di interesse. Il risultato netto del Gruppo è di 2.513 milioni di euro, con un aumento del 48,5% rispetto a 1.692 milioni del primo semestre del 2022.
L'indebitamento finanziario netto è di 62.159 milioni di euro, con un incremento del 3,5% rispetto ai 60.068 milioni alla fine del 2022. Questa variazione è principalmente dovuta alla positiva evoluzione della generazione di cassa operativa bilanciata dal fabbisogno relativo agli investimenti del periodo, al pagamento dei dividendi e del contributo di solidarietà relativo all'esercizio precedente.
Gli investimenti sono pari a 6.042 milioni di euro, con un aumento del 2,6% rispetto ai 5.889 milioni del primo semestre del 2022. Gli investimenti del periodo si sono concentrati in Enel Green Power per lo sviluppo della capacità rinnovabile e in Enel Grids per lo sviluppo e la resilienza delle reti di distribuzione.
Infine, è stata confermata la guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025. Per il 2023, si prevede un EBITDA ordinario compreso tra 20,4 e 21,0 miliardi di euro, un utile netto ordinario compreso tra 6,1 e 6,3 miliardi di euro e un dividendo complessivo pari a 0,43 euro per azione. Inoltre, si conferma un livello di indebitamento finanziario netto a fine 2023 compreso tra 51 e 52 miliardi di euro.
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