Enel ha presentato i conti del 2023, rafforzando il suo legame positivo con il mercato e gli analisti, grazie alla sua abilità nel rispettare le previsioni aziendali e degli analisti. Ha chiuso il 2023 con un aumento a doppia cifra dell'Ebitda e dell'utile netto ordinario, producendo una generazione di cassa record in aumento del 63%.
Questo è avvenuto nonostante un calo del 32% dei ricavi annui, principalmente dovuto ai minori prezzi medi di vendita dovuti alla normalizzazione del settore energetico. Il debito netto del gruppo è diminuito leggermente, grazie alla generazione di cassa operativa, alle cessioni di alcuni asset non strategici e all'emissione di bond ibridi perpetui non convertibili. Il consiglio di amministrazione ha proposto un dividendo di 0,43 euro per azione, in aumento del 7,5% annuo.
Il rating di famosi analisti
Gli analisti hanno apprezzato i risultati del 2023, confermando la visione positiva sul titolo.
Websim ha considerato i risultati in linea con le aspettative, notando i miglioramenti dei margini. Ha aggiornato le proiezioni per il 2024 e gli anni successivi, riflettendo la riduzione dei prezzi dell'elettricità e margini più alti nelle infrastrutture e reti. Ha confermato un target price di 7,80 euro, avendo fiducia nel business bilanciato e nel mix geografico di Enel.
Mediobanca Research ha confermato una raccomandazione outperform e un prezzo obiettivo di 7,7 euro, apprezzando il nuovo piano industriale di Enel. Jp Morgan e Ubs hanno confermato la visione positiva sul titolo.
Jp Morgan ha dato una raccomandazione overweight e un prezzo obiettivo di 8,1 euro, mentre Ubs ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo di 7,55 euro.
Equita Sim ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo di 7,3 euro su Enel, notando che non ci sono state sorprese rilevanti nei risultati del 2023. Ha inoltre confermato le previsioni e le guidance fino al 2026.
Banca Akros ha mantenuto la raccomandazione buy con un prezzo obiettivo di 8 euro su Enel. Oddo BHF ha ridotto il target price da 9,6 a 9,2 euro, con una raccomandazione outperform. Deutsche Bank e Jefferies sono stati più prudenti, confermando un rating hold e un prezzo obiettivo di 7 euro e 6,5 euro rispettivamente.
(Redazione)