Elon Musk, l'imprenditore sudafricano fondatore di Tesla, ha recentemente visitato la Cina per stabilire un accordo con Baidu, gigante cinese di internet, per lo sviluppo e la distribuzione del software di guida assistita/autonoma di Tesla. Durante il suo tour cinese, Musk ha incontrato il primo ministro cinese Li Qiang, con il quale aveva già avuto contatti durante il lancio di Tesla in Cina.
Il viaggio di Musk non era stato annunciato in anticipo e ha sorpreso molti dato che la sua ultima visita risale a giugno 2023. Oltre al primo ministro, Musk ha incontrato Ren Hongbin, il capo del Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale, per discutere le future collaborazioni. Durante questi incontri, Tesla ha superato alcuni ostacoli normativi che le impedivano di distribuire il suo software di guida autonoma, Full Self-Driving, in Cina, come il trasferimento all'estero dei dati di guida. Reuters ha rivelato che Tesla ha raggiunto un accordo con Baidu per utilizzare la licenza di mappatura del motore di ricerca cinese, al fine di raccogliere dati sulle strade pubbliche cinesi, passo fondamentale per l'introduzione del FSD nel paese. Musk desidera trasferire all'estero i dati raccolti in Cina, per poter addestrare gli algoritmi per le sue tecnologie di guida autonoma. Infatti, ha recentemente annunciato che presenterà i robotaxi di Tesla l'8 agosto. L'obiettivo di Musk è quello di trasferire negli Stati Uniti i dati di navigazione raccolti in Cina, per migliorare le performance del software Full Self-Driving.
Secondo Bill Russo, fondatore e CEO della società di consulenza Automobility, Musk è volato a Pechino principalmente per incontrare il premier Li Qiang, con l'obiettivo di portare in Cina la sua tecnologia di guida autonoma, parte fondamentale del suo piano di lanciare un robotaxi alla fine dell'anno. Russo ha però sollevato un'interessante domanda: "Tesla ha bisogno della Cina per realizzare il suo piano commerciale, ma la Cina ha bisogno di Tesla?" Nonostante Tesla abbia venduto in Cina 1,7 milioni di auto, l'azienda ha attraversato un periodo di difficoltà nel 2024, perdendo circa un terzo della sua capitalizzazione di mercato. Inoltre, nel primo trimestre del 2024 ha registrato un calo record nelle vendite (-8,5% rispetto all'anno precedente) e profitti ai minimi dal 2021. Russo sostiene che Tesla ha contribuito a stimolare l'interesse dei consumatori cinesi per i veicoli elettrici, ma negli ultimi anni ha faticato a causa della concorrenza delle case automobilistiche cinesi, che producono auto di buona qualità a prezzi accessibili e con caratteristiche spesso superiori.
(Redazione)