Elon Musk ha smentito di aver venduto terminali Starlink alla Russia

Il fondatore di SpaceX, Elon Musk, ha respinto le accuse secondo le quali la sua azienda fornisce terminali internet satellitare alla Russia. L'affermazione categoricamente falsa, secondo Musk, proviene da fake news che sostengono che SpaceX stia vendendo i propri dispositivi Starlink alla Russia. Musk ha pubblicato la sua smentita sulla piattaforma social di sua proprietà, X, precedentemente conosciuta come Twitter. La smentita di Musk è in risposta alle affermazioni dell'intelligence militare ucraina di domenica, che ha affermato che le forze russe erano state sorprese nel utilizzare i terminali Starlink per facilitare le loro operazioni militari. Come prova, le autorità ucraine hanno reso pubblica la registrazione di una conversazione intercettata tra due militari russi. Il Cremlino ha risposto lunedì affermando che il sistema Starlink di SpaceX non è certificato per l'uso in Russia e ha dichiarato di non voler partecipare alle discussioni tra Kiev e Musk. "Non è un sistema che abbiamo certificato, non può essere fornito e non lo stiamo fornendo. Non lo utilizziamo in alcun modo", ha dichiarato Dmitry Peskov, portavoce del leader russo Vladimir Putin. I terminali Starlink, che sfruttano un gruppo di satelliti gestiti dalla SpaceX di Musk per fornire connessioni ad alta velocità, hanno giocato un ruolo fondamentale nel dare un vantaggio all'esercito ucraino sulle forze russe durante i due anni di conflitto. Tuttavia, nelle ultime settimane, i media ucraini hanno iniziato a riportare numerose storie sull'utilizzo dei terminali Starlink da parte delle forze russe dispiegate nelle zone occupate dell'Ucraina. Questo ha spinto SpaceX a rilasciare una smentita sui social media già l'8 febbraio, negando qualsiasi tipo di collaborazione con il governo russo o le sue forze armate.

(Redazione)