Educazione finanziaria: cosa è e a cosa serve
In un mondo che corre alla velocità della luce, si rischia spesso, di fare scelte dettate dalla fretta o dalla superficialità.
Quando si parla dei propri risparmi, invece, occorre muoversi con consapevolezza, conoscenza, attenzione.
In molti casi, è proprio la conoscenza l'anello debole se non mancante.
Investire il proprio denaro con approssimazione è quanto di più errato si possa mettere in atto a livello comportamentale.
Qui, entra in gioco un processo cognitivo, ovvero l'educazione finanziaria che dovrebbe far parte del quotidiano di ogni singolo individuo a partire dalla scuola dell'obbligo.
Educare, insegnare, investire in tale ottica, dovrebbero essere una priorità fondamentale di ogni Paese che si consideri sviluppato.
Invece l'Italia, mediamente, si dimostra uno Stato poco acculturato da questo punto di vista.
Educazione finanziaria: che cosa significa
Il concetto di educazione finanziaria ricomprende quel complesso di nozioni in grado di aiutare ogni persona a raggiungere i propri obiettivi, soddisfare le proprie esigenze e, conseguentemente, migliorare la qualità della vita.
Potrebbe sembrare un concetto banale, invece è un principio fondamentale nella vita quotidiana di ognuno di noi.
Qualcuno potrebbe evidenziare il fatto che si tratta di belle parole, in teoria; ma, all'atto pratico, cosa significa tutto ciò?
Si parte necessariamente dalle nozioni di base che evidenziano e declinano i concetti di risparmio, investimento, rischio, tempo e così via.
Successivamente, si vanno ad integrare queste informazioni con quelle inerenti ai singoli strumenti finanziari e al loro funzionamento.
Si comprende come poter creare risparmio, che cosa significa fare un finanziamento, quali sono le modalità più efficienti per acquistare casa, etc.
Educazione finanziaria: perché è così importante
Dopo aver brevemente analizzato il significato dei termini, è lecito chiedersi i motivi per cui l'educazione finanziaria é cosi importante non solo a livello individuale ma nell'intera economia di un Paese.
La conoscenza conduce alla consapevolezza delle proprie scelte.
Azioni mirate e messe in atto con cognizione di causa generano un plus valore sia a livello finanziario che psicologico.
Uno stato di benessere del singolo e della collettività sono propedeutici a maggiori disponibilità in termini di reddito e quindi, potenzialmente, ad un incremento dei consumi.
Si genera così un circolo vizioso a sfondo positivo, in grado di fungere da volano positivo sotto diversi punti di vista.
Scelte mirate e consapevoli, permettono inoltre di raggiungere i propri obiettivi e di essere sempre coerenti col grado di rischio e la propria pianificazione finanziaria.
Decisioni dettate dall'impulso, dall'approssimazione, dalla moda del momento, risultano invece quasi sempre distruttive.