La Borsa di New York ha registrato una chiusura in rialzo nell'ultima seduta della settimana. Il Dow Jones è salito dello 0,87%, l'S&P 500 dell'1,18% e il Nasdaq Composite dell'1,60%. Nonostante il dato sull'occupazione superiore alle attese, che ha alimentato i timori di un aumento dei tassi da parte della Fed, Wall Street è riuscita a virare al rialzo grazie al comparto tecnologico.
Tra i titoli in evidenza, Tesla ha registrato un aumento dello 0,18%. Il produttore di auto elettriche ha ridotto i prezzi dei modelli 3 e Y negli Stati Uniti. Si è anche parlato di un possibile acquisto da parte di Exxon Mobil, che sarebbe vicina all'acquisto della società specializzata in esplorazione di gas e petrolio shale, Pioneer Natural Resources, per circa 60 miliardi di dollari. HP, invece, ha registrato una variazione negativa del 1,22%. Berkshire Hathaway ha ridotto la sua partecipazione nel produttore di pc al 9,9%. Dal punto di vista macroeconomico, il numero di nuovi posti di lavoro creati a settembre è salito a 336.000 unità (escludendo il settore agricolo), rispetto alle 227.000 della lettura finale di agosto e superiore alle attese degli analisti. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,8%, mentre il salario medio orario è aumentato dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 4,2% su base annua.
In generale, il Dow Jones ha registrato una variazione negativa del 0,30%, interrompendo la terza settimana consecutiva di perdite. L'S&P 500 ha invece interrotto la striscia di quattro settimane in rosso e ha guadagnato lo 0,48%. Il Nasdaq Composite è stato il migliore performer, con un aumento dell'1,60%.
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