La Wall Street è stata trainata da un rialzo grazie ai dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che sono stati misurati usando l'indice dei prezzi al consumo. Verso le 16, ora italiana, il Dow Jones ha annunciato un aumento di circa 440 punti, che rappresenta un incremento dell'1,25%, raggiungendo così i 35.564 punti. Parallelamente, l'S&P 500 ha registrato un avanzamento dell'1,31%, arrivando a 4.526 punti, mentre il Nasdaq è aumentato dell'1,5%, raggiungendo i 13.929 punti.
L'indice CPI ha registrato un incremento annuo del 3,2% nel mese di luglio, un tasso leggermente inferiore al +3,3% previsto dagli analisti consultati dalla Dow Jones. Sulla base mensile, l'inflazione è cresciuta dello 0,2%, in linea con le previsioni.
Escludendo i prezzi dei beni alimentari ed energetici, che sono le componenti più volatili, l'indice CPI core ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile, in linea con le aspettative. Su base annua, l'indice ha registrato un incremento del 4,7%, il tasso di crescita più basso dal 2021.
Il dato del CPI core è stato inferiore al +4,8% previsto dagli economisti consultati dalla Dow Jones.
La pubblicazione di questi dati ha attenuato le preoccupazioni su possibili nuovi rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed, guidata da Jerome Powell, che continua a monitorare l'inflazione negli Stati Uniti.
Dopo aver aumentato i tassi di interesse 11 volte dal marzo 2022, si prevede che la Fed farà una pausa nel suo ciclo di strette monetarie.
Si prevede che ci sarà un nuovo rialzo dei tassi di interesse con una probabilità del 13% per la riunione di settembre e del 35% per la riunione di novembre.
Riguardo ai titoli, Disney ha registrato un incremento in seguito all'annuncio di un aumento dei prezzi dei suoi abbonamenti senza pubblicità, in coincidenza con la pubblicazione dei conti del secondo trimestre dell'anno - il suo terzo trimestre fiscale.
Il colosso dei media ha anche riportato un utile per azione superiore alle previsioni.
(Redazione Traderlink)