doValue firma per portafoglio npl da 2,2 miliardi
doValue termina la settimana sui massimi da inizio mese a 7,60 euro. Il titolo è salito del 5,56% nella sola seduta di venerdì dopo la firma di un memorandum d'intesa con una affiliata di Cerberus per la gestione esclusiva di un portafoglio di non-performing loans originati a Cipro per un Gross Book Value di circa 2,2 miliardi di euro (Progetto Sky).
Il Gross Book Value relativo al Progetto Sky era già stato incluso nei risultati del primo trimestre 2022 presentati il 13 maggio 2022. Il portafoglio relativo è stato originato da Alpha Bank Cyprus ed è costituito da crediti secured Corporate, PMI e Retail erogati a più di 7.000 debitori. Grazie al Progetto Sky doValue diversifica ulteriormente il proprio business aggiungendo Cerberus come nuovo cliente.
Positivi i giudizi dei broker
Bestinver ha confermato venerdì il giudizio "buy" sul titolo con target a 10,5-11,5 euro a seguito della notizia della sigla del sopra menzionato memorandum of understanding con Cerberus per la gestione di un portafoglio Npl a Cipro.
Gli analisti apprezzano il consolidamento della presenza nella regione ellenica, "una delle aree per la crescita futura del gruppo, portando a bordo Cerberus come nuovo cliente".
Anche Banca Akros ha confermato la valutazione "buy" su doValue con un prezzo obiettivo a 9 euro dopo la firma del memorandum of understanding con Cerberus.
Per gli esperti di Banca Akros si tratta di una componente chiave del piano industriale 2022-2024.
Analoga raccomandazione anche da parte di Equita Sim, "buy", con prezzo obiettivo a 9,5 euro. Gli esperti notano come "L'aggiudicazione del contratto era già stata comunicata, senza ulteriori dettagli, con i risultati del primo trimestre e rientrava nei 5,6 miliardi di mandati ottenuti da inizio anno.
Sebbene nota, giudichiamo la notizia positivamente in quanto permette a doValue di diversificare ulteriormente il proprio business, acquisendo Cerberus come nuovo cliente. Con questa operazione, Dovalue conferma il proprio ruolo di leadership nel mercato ellenico del servicing, che si caratterizza per livelli di profittabilità superiori rispetto a Italia e Spagna".
Recentemente gli esperti di Equita avevano confermato le stime di Ebitda adjusted 2022 a 184 milioni, più prudenti della guidance per tenere conto dell'aggiornamento dei tassi. Equita conferma anche le stime 2023-2024. Il giudizio "buy" viene giustificato anche dalla forte generazione di cassa dal 2023 a sostegno del dividendo.
Figura rialzista per doValue
Il titolo ha come già accennato terminato la seduta di venerdì a 7,60 euro, valore coincidente con il massimo di giornata.
Grazie alla rottura di 7,44, massimo dell'11 maggio, i prezzi hanno completato il "doppio minimo", figura rialzista, disegnato in area 7 euro dal 9 maggio. Atteso ora il ritorno sul massimo di aprile a 8,41 euro, resistenza intermedia a 7,97, lato alto del gap del 2 maggio.
Al superamento dei massimi di gennaio e febbraio, allineati in area 8,95/9,00 euro, attesa la ricopertura del gap del 22 ottobre a 10,10, ultimo ostacolo prima del ritorno sul massimo di ottobre a 10,28 euro.
Sarebbero solo discese al di sotto di area 7 euro a mettere in discussione l'evoluzione rialzista facendo invece temere cali verso i 6,50 euro almeno.