Il Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. ha approvato la Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2024.
**Portafoglio Gestito (GBV) e Collection** Il Portafoglio Gestito (GBV) ammonta a €118,0 miliardi, con un incremento del +1,4% rispetto al primo semestre. Questo aumento è attribuibile a nuovi mandati per €3,0 miliardi, forward flow per €1,5 miliardi e mandati presi in carico per €3,0 miliardi. Le attività di Collection si sono mantenute stabili a €2,1 miliardi, nonostante una diminuzione negli stralci e nelle cessioni rispetto all’anno precedente.
**Conto Economico** I risultati finanziari hanno superato le aspettative, con ricavi lordi pari a €213,7 milioni (-5,7% rispetto al H1 2023) e ricavi netti a €191,9 milioni (-6,9%). Le misure di contenimento dei costi hanno permesso di mantenere i costi del personale stabili a €92,5 milioni, nonostante un aumento salariale medio del +15% e costi una tantum per circa €6 milioni. L’EBITDA ex NRI si attesta a €67,4 milioni (-17,5%), mentre l’utile netto riportato è di €15,5 milioni (+11,2% rispetto al H1 2023).
**Flusso di Cassa e Stato Patrimoniale** Il Flusso di Cassa Operativo è di €19,6 milioni, in calo rispetto ai €23,4 milioni del H1 2023, con un aumento della conversione di cassa. Lo Stato Patrimoniale è solido, con una leva finanziaria all'interno dell'intervallo target nonostante la diminuzione dell'EBITDA. L’indebitamento netto è sceso a €479,4 milioni, con una leva finanziaria di 2,9x. La disponibilità di cassa è ampia, con €110,4 milioni e €86 milioni di linee utilizzabili.
**Outlook** Le prospettive macroeconomiche sono peggiorate nel secondo trimestre, nonostante un miglioramento dell'inflazione. I dati sull'occupazione negli Stati Uniti hanno sollevato timori di recessione, mentre le indagini economiche hanno mostrato un rallentamento nell'Eurozona. Il piano 2024-2026 prevede flussi di nuovo business limitati, ma il contesto macroeconomico suggerisce un aumento degli NPL. La pipeline di mandati di servicing per il 2024-2025 in Europa meridionale è stimata in €38 miliardi, sostenuta da contratti a lungo termine.
La raccolta del Gruppo ha risentito di un contesto economico debole, con una diminuzione del tasso di collection, in particolare in Spagna. Quest'anno è visto come un periodo di transizione, con doValue che si impegna a rimodellare il modello operativo e investire nella diversificazione verso ricavi non-NPL. La guidance è stata aggiornata per riflettere un possibile slittamento nelle cessioni di portafogli in Grecia e un contesto debole per la collection. I ricavi lordi sono ora previsti tra €460-480 milioni, rispetto ai precedenti €480-490 milioni.
L'obiettivo di €115 miliardi di GBV è confermato, con l'EBITDA atteso tra €155-165 milioni. La generazione di flussi di cassa è in linea con le stime, e la leva finanziaria netta è prevista tra 2.8-3.0x, rispettando la politica finanziaria della società e mantenendosi tra le più basse del settore.
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