Domanda instabile sul petrolio, prezzo in diminuzione.

04/10/2023 12:01

Domanda instabile sul petrolio, prezzo in diminuzione.
Il calo dei prezzi del petrolio è principalmente dovuto a una diminuzione della domanda a livello globale, in parte a causa di preoccupazioni economiche legate alla pandemia di COVID-19. Inoltre, ci sono anche influenze macroeconomiche sfavorevoli, come la riduzione della crescita economica in diverse parti del mondo. Nonostante l'Arabia Saudita abbia deciso di mantenere i tagli alla produzione di petrolio greggio, il mercato del petrolio continua a essere in calo. Alle 11:15 ora italiana, i futures sul Brent, il principale punto di riferimento per i prezzi del petrolio nel mondo, sono scesi di 53 centesimi, pari allo 0,57%, arrivando a un prezzo di 90,42 dollari al barile. Allo stesso tempo, il greggio americano West Texas Intermediate (WTI) è diminuito di 57 centesimi, ovvero dello 0,62%, arrivando a un prezzo di 88,68 dollari al barile.

Entrambi i contratti vengono negoziati a un prezzo che supera di 1 dollaro il valore di chiusura del giorno precedente, con il Brent che si attesta a 89,83 dollari al barile e il WTI a 88,11 dollari al barile. Questo indica un'instabilità nei prezzi del petrolio e una volatilità nel mercato. In conclusione, nonostante i tagli alla produzione decisi dall'Arabia Saudita, il mercato del petrolio continua a essere influenzato da una serie di fattori sfavorevoli, tra cui la diminuzione della domanda e le preoccupazioni economiche globali legate alla pandemia di COVID-19. Questo si riflette nei prezzi del petrolio in calo, con il Brent e il WTI che registrano un calo significativo alle 11:15 ora italiana.

(NEWS Traderlink)

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