Dollaro debole prima decisione Fed, sterlina soffre per inflazione

Eleonora Corazzi Eleonora Corazzi - 20/09/2023 11:45

Dollaro debole prima decisione Fed, sterlina soffre per inflazione

Il dollaro sembra essere in una fase di leggero calo, in previsione della decisione che la Federal Reserve prenderà in merito ai tassi d'interesse. Parallelamente, ci sono aspettative che la Bank of England possa interrompere l'attuale ciclo di strette monetarie, il che ha portato a una diminuzione della sterlina. 

 

L'indice del dollaro, strumento che si utilizza per misurare il valore del dollaro rispetto ad un paniere di altre valute, ha registrato una perdita dello 0,11%, attestandosi a 105,08, in vista della decisione della Fed sui tassi di interesse. 

 

La sterlina ha mostrato una certa volatilità, con una diminuzione dello 0,2%, portandosi a 1,2367 dollari. Questo movimento è stato causato da dati che indicano un rallentamento dell'inflazione britannica nel mese di agosto, superiore alle attese. 

 

La percentuale di inflazione annuale nel Regno Unito è scesa in maniera inaspettata fino al 6,7% nel mese passato, secondo i dati ufficiali che sono stati pubblicati alla vigilia del meeting della Bank of England. Gli esperti interpellati da Reuters avevano previsto un aumento fino al 7%, rispetto al 6,8% del mese di luglio. 

 

Il mercato monetario sta valutando una probabilità del 50% che la Bank of England possa decidere di mantenere fermi i tassi di interesse nel prossimo futuro, dopo aver attuato 14 rialzi consecutivi a partire dal dicembre 2021. Solo ieri, questa probabilità era stimata attorno al 20%. 

 

Gli investitori stanno anche prestando attenzione allo yen, che ha registrato un calo dello 0,14%, arrivando a 148,07 rispetto al dollaro, il valore più basso degli ultimi dieci mesi, in vista della decisione della Fed.

 

Le speculazioni riguardo a una possibile ritirata anticipata della banca centrale del Giappone dalla politica di espansione sono aumentate, ma alla fine del consiglio di venerdì è probabile che verranno confermati i tassi di interesse molto bassi, per rassicurare i mercati in un periodo di incertezza economica.

 

Infine, l'euro ha registrato un incremento dello 0,17%, raggiungendo 1,0693 dollari.

 

(Redazione)

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