Disoccupazione Agricola 2025, quando arriva il pagamento INPS? Ecco le date di accredito e l'importo massimo

Benna Cicala Benna Cicala - 16/04/2025 07:30

Disoccupazione Agricola 2025, quando arriva il pagamento INPS? Ecco le date di accredito e l'importo massimo

La Disoccupazione Agricola 2025 è uno dei sussidi più attesi da braccianti e operai del settore primario. Anche quest’anno, migliaia di lavoratori agricoli hanno presentato regolare domanda all’INPS entro il termine stabilito, con l’obiettivo di ottenere un’indennità economica fondamentale durante i mesi di inattività. E dopo l'invio delle istanze, ora molti iniziano a chiedersi: quando l'INPS farà partire i pagamenti della DS agricola nel 2025?

Andiamo subito a vedere cosa prevede il pagamento della disoccupazione agricola, a partire dalle date possibili di accredito, passando per il calcolo dell'importo e arrivando al monitoraggio online dei pagamenti sul portale INPS. Prima di farlo, però, vi lasciamo al video guida YouTube di Insindacabile sul sussidio (a chi spetta, requisiti, calcolo, etc.).

Quando arriva la Disoccupazione Agricola 2025

La domanda INPS per ottenere il riconoscimento della disoccupazione agricola 2025 andava inviata all'Ente  entro e non oltre il 31 marzo 2025. Il rispetto di questa scadenza è fondamentale, poiché solo le domande inviate correttamente e nei tempi previsti potranno accedere all’indennità. Ma veniamo alle date di pagamento: anticipiamo sin da subito che non esiste una data valevole per tutti.

I primi pagamenti INPS della Disoccupazione Agricola 2025 potrebbero iniziare a partire dai primi giorni di giugno 2025 per i lavoratori agricoli che hanno trasmesso tempestivamente la richiesta. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti riceveranno il bonifico all’inizio del mese. I tempi di pagamento dipendono da diversi fattori, primo fra tutti il momento in cui l’INPS ha iniziato a lavorare la pratica.

Di conseguenza, gli accrediti possono essere scaglionati tra fine giugno e inizio luglio 2025, a condizione che non emergano problemi o anomalie nei dati dichiarati nella domanda.

Una novità rilevante riguarda l’assenza di assegni familiari e detrazioni per carichi familiari: per chi ha ricevuto mensilmente l’Assegno Unico e Universale nel corso del 2024, l’importo della disoccupazione agricola potrebbe risultare inferiore rispetto agli anni precedenti.

Ricordiamo inoltre che, in base al regolamento INPS, il termine massimo per la conclusione del procedimento è di 115 giorni dalla pubblicazione degli elenchi nominativi.

A quanto ammonta l'importo della Disoccupazione Agricola 2025

L’importo della disoccupazione agricola 2025 viene calcolato tenendo conto della retribuzione percepita nel corso dell’anno precedente. In linea generale, il valore riconosciuto corrisponde al 40% della retribuzione lorda dell’anno di riferimento. A questo importo lordo viene applicata una trattenuta del 9% a titolo di contributo di solidarietà, che si calcola solo per un massimo di 150 giorni.

La percentuale scende per gli operai agricoli a tempo indeterminato: l’indennità ammonta al 30% della retribuzione, ma in questo caso non viene applicata la trattenuta del 9%. C’è anche un tetto massimo stabilito: la Disoccupazione agricola 2025 non può superare i 1.321,53 euro.

Infine, è prassi comune da parte dei patronati l’applicazione di una trattenuta sindacale una tantum, che varia in base alla struttura a cui ci si è rivolti per la compilazione della domanda.

Come verificare le date di pagamento INPS

Chi desidera controllare l’arrivo della disoccupazione agricola 2025 può farlo in totale autonomia accedendo al portale ufficiale dell’INPS. Il servizio da utilizzare è il Fascicolo previdenziale del cittadino, accessibile tramite SPID, CIE o CNS.

Una volta entrati, bisogna seguire questo percorso:

  • Sezione sinistra del menu > Prestazioni > Pagamenti
  • Individuare l’anno 2025
  • Cliccare sulla voce Prestazione Disoccupazione Agricola.

In questa sezione si possono visualizzare:

  • l’importo dell’indennità;
  • la data di disponibilità del pagamento;
  • l’ufficio pagatore;
  • i giorni effettivamente pagati.

In alternativa, si può accedere al servizio “Domande per prestazioni a sostegno del reddito” per consultare la voce “Esiti domande – Disoccupazione Agricola e/o ANF Agricola”. Qui sarà possibile verificare:

  • le giornate lavorative riconosciute;
  • la retribuzione media lorda annua (fondamentale per il calcolo dell’importo);
  • la presenza del contributo di solidarietà del 9%;
  • e l’eventuale trattenuta IRPEF applicata in base alla fascia di reddito.

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