Disagi psicologici tra i giovani, il 30% non ha soldi per le cure

12/11/2024 17:58

Disagi psicologici tra i giovani, il 30% non ha soldi per le cure

I disagi psicologici di giovani e giovanissimi sono un grande problema: secondo l?indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilendi si tratta di situazioni che interessano ben 2,7 milioni di soggetti di età compresa tra 10 e 20 anni.

L'analisi è stata condotta con oltre 2300 interviste a individui con figli in quella fascia di età, rappresentativo della popolazione italiana residente sull?intero territorio nazionale, e ha messo in evidenza che questi disagi interessano moltissimi ragazzi e ragazze.

Da dopo la pandemia ben 4 su 10 tra i 10 e 20 anni soffrono o hanno sofferto di una o più problematiche di natura psicologica. I più a rischio sono i soggetti tra i 13 e i 17 anni, con oltre il 90% dei casi.

I tipi di disagio

Ma in cosa consistono i disagi? In poco più del 20% dei casi c'è la tendenza a isolarsi nella propria stanza, il 17% circa ha problemi a relazionarsi con i coetanei, quasi il 12% soffre di una qualche forma di apatia, l'8,5% presenta invece disturbi alimentari. Ci sono anche fenomeni più intensi: ad esempio oltre il 9% si trova a vivere attacchi di panico (11% tra i 18-20enni) e il 5,4% soffre di depressione (7% 18-20enni), mentre l'1,5% finisce per fare uso di alcol o droghe. C'è anche chi reagisce al disagio con l'adozione di atteggiamenti di violenza verso altri, il cosiddetto bullismo.

Il 42% delle famiglie non va dallo specialista

A fronte di tutto questo può essere sorprendente che il 42% delle famiglie dei ragazzi in difficoltà ha scelto di non rivolgersi a uno specialista del settore per provare a risolvere il problema.

Tra questi il 70% ha motivato la decisione perché non riteneva necessario l'intervento di un medico. Il 12,5% invece non l'ha fatto perché non era in grado di sostenere economicamente questo impegno.

Da segnalare che l'1,7% ha deciso di non rivolgersi a uno specialista per paura che la cosa sarebbe diventata di dominio pubblico: in altre parole non voleva che si sapesse in giro che il figlio/a soffriva di disagi psicologici.

Chi si è rivolto al medico per il 33% abbondante lo ha fatto nel privato spendendo in media oltre 1800 euro: il 7,7% ha dovuto chiedere un prestito personale, il 4,4% ha utilizzato una polizza assicurativa.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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