Deutsche Bank AG sta considerando l'acquisizione di altre banche europee, tra le quali Commerzbank AG e ABN Amro Bank NV.
Il CEO cerca strategie per favorire l'istituto
Il CEO, Christian Sewing, è alla ricerca di strategie per incrementare il valore dell'istituto di credito. Negli ultimi mesi, Sewing ha esplorato diverse opzioni di integrazione, concentrando la sua attenzione su alcune banche europee, tra cui la concorrente tedesca e l'istituto di credito olandese. Le discussioni informali intraprese sono mirate a rafforzare la posizione di Deutsche Bank e a creare sinergie. Finora, nessuna banca di investimento è stata formalmente incaricata di supportare Deutsche Bank in queste operazioni, e non sono stati avviati colloqui con altri istituti di credito europei.
Le difficoltà
Vi sono però significativi impedimenti ad eventuali fusioni, e attualmente le probabilità di realizzare una mega-transazione sono molto basse. È necessario il sostegno delle autorità di regolamentazione e, in base agli attuali standard, la banca acquirente dovrebbe rivalutare attività e passività della banca target al valore corrente di mercato. Questo potrebbe portare a una notevole svalutazione dei prestiti, anche se mantenuti fino alla scadenza. L’acquisizione di Commerzbank, in particolare, comporterebbe probabilmente una svalutazione degli attivi superiore a 10 miliardi di euro.
Nonostante ciò, Sewing vede un'acquisizione di successo come un'opportunità per incrementare l'attrattiva delle azioni della sua banca. Finora, la strategia adottata non ha portato a un significativo aumento della valutazione della banca, che rimane bassa rispetto alla media europea. Deutsche Bank ha un valore di mercato di circa 25 miliardi di euro, rispetto ai 14 miliardi di Commerzbank e ai 12 miliardi di ABN Amro.
Il declassamento di Deutsche Bank
Il presidente del consiglio di vigilanza, Alexander Wynaendts, ha dichiarato a novembre che Deutsche Bank è pronta a stipulare nuovi accordi. Tuttavia, il basso valore delle azioni dell'istituto rappresenta un ostacolo, poiché aumenta i costi di un'eventuale acquisizione per gli azionisti esistenti.
In passato, sia Deutsche Bank che Commerzbank hanno mostrato segni di stabilizzazione, beneficiando degli anni di ristrutturazione e dell'aumento dei tassi di interesse. Nel 2019, le due banche hanno discusso una possibile fusione, ma i colloqui sono falliti a causa dei rischi associati, delle resistenze degli azionisti e delle preoccupazioni dei rappresentanti dei lavoratori. Tuttavia, sembra che vi sia nuovamente movimento in quest'area, almeno a livello di studio.
(Redazione)