Deutsche Bank ha chiuso il secondo trimestre in perdita netta a causa dell'accantonamento per la vicenda Postbank. Questa si è tradotta in una perdita netta di 143 milioni di euro, rispetto all'utile netto di 763 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Questa è la prima perdita trimestrale per la banca in quattro anni, che sembra condizionare anche la prospettiva del piano di riacquisto delle azioni. James von Moltke, CFO della banca, ha suggerito che sarebbe prudente fare un passo indietro rispetto alla richiesta di un'altra autorizzazione al riacquisto di azioni.
L'accantonamento di 1,3 miliardi di euro, annunciato ad aprile, si è dimostrato necessario per coprire una possibile sentenza sfavorevole nella controversia legata all'acquisizione di Postbank nel 2010.
Il crollo del -8% in borsa
Nonostante la decisione fosse già nota, il mercato ha reagito negativamente ai conti della banca, causando un calo del 8% del titolo all'apertura dei mercati. Nonostante la perdita, i conti trimestrali hanno mostrato una crescita del 2% dei ricavi, raggiungendo i 7,6 miliardi di euro, superando leggermente le aspettative degli analisti. Questo incremento è stato trainato principalmente dalla crescita del settore dell'investment banking, che ha visto un aumento del 10% del fatturato rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 2,6 miliardi di euro. L'utile lordo trimestrale è stato di 1,7 miliardi di euro. Il Cet1 è salito al 13,5%.
Per quanto riguarda il primo semestre, i ricavi sono cresciuti del 2% a 15,4 miliardi di euro, con un utile netto di 1,132 miliardi di euro, in calo del 41% rispetto ai 1,921 miliardi di euro dell'anno precedente.
L'opinione degli analisti
Gli analisti di Kbw hanno accolto i risultati del secondo trimestre di Deutsche Bank come "soddisfacenti ma non troppo entusiasmanti", evidenziando incertezze che potrebbero causare frustrazione. Tra queste, l'aumento delle aspettative di perdite sui crediti per l'anno in corso, a causa dell'aumento nel primo semestre e delle possibili pressioni sul settore immobiliare e commerciale nel secondo semestre. Infine, Kbw si aspetta una maggiore chiarezza sui piani di rientro del capitale a seguito dei problemi di contenzioso.
(Redazione)