Decisioni di politica monetaria della Federal Reserve: Mercati azionari statunitensi chiudono in modo misto

15/06/2023 09:52

Decisioni di politica monetaria della Federal Reserve: Mercati azionari statunitensi chiudono in modo misto

Gli indici azionari statunitensi chiudono in modo misto dopo una riunione volatile della Federal Reserve

Gli indici azionari statunitensi hanno chiuso in modo misto dopo una sessione volatile che ha registrato forti oscillazioni in seguito alla riunione sulla politica monetaria della Federal Reserve.

La Federal Reserve indica possibili aumenti dei tassi, superando le aspettative di Wall Street

I banchieri centrali hanno mantenuto stabili i tassi d'interesse tra il 5% e il 5,25%, ma hanno indicato nelle loro proiezioni "dot plot" che potrebbero esserci altri due aumenti nel corso dell'anno, un segnale più “falco” rispetto alle aspettative di Wall Street.

Jerome Powell sottolinea l'insufficienza dei progressi nell'inflazione di base e suggerisce tagli dei tassi nel futuro

Durante la conferenza stampa, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha anche affermato che i progressi nel rallentamento dell'inflazione di base sono stati insufficienti ultimamente e che sarebbe più appropriato considerare tagli dei tassi “tra un paio di anni”.

La Fed valuterà i dati futuri e le condizioni del credito per le decisioni macroeconomiche

Nel frattempo, i responsabili politici valuteranno i dati in arrivo, comprese le condizioni del credito che potrebbero avere un ruolo nel stringere le condizioni macroeconomiche, ha aggiunto Powell.

Chiusura dei principali indici statunitensi mercoledì

Ecco dove si sono posizionati gli indici statunitensi alla chiusura di mercoledì:

S&P 500: 4.372,59, +0,08% Dow Jones Industrial Average: 33.979,33, -0,68% (232,78 punti) Nasdaq Composite: 13.626,48, +0,39%

Nuove previsioni della Federal Reserve riflettono un quadro economico in evoluzione

Durante la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) tenutasi dal 13 al 14 giugno 2023, i partecipanti hanno presentato le loro previsioni sugli esiti più probabili per la crescita del prodotto interno lordo (PIL), il tasso di disoccupazione e l'inflazione per ogni anno dal 2023 al 2025 e nel lungo periodo.

Previsioni della Fed: aspettative di tassi di interesse più alti entro la fine dell'anno

Le nuove previsioni della Federal Reserve indicano un quadro economico in evoluzione, con aspettative di tassi di interesse più alti entro la fine dell'anno.

Ciò riflette una posizione più rigida da parte della Fed rispetto alle aspettative di Wall Street. Tuttavia, le proiezioni suggeriscono anche una maggiore fiducia nella crescita economica a breve termine, con un'accelerazione prevista per quest'anno. L'aumento previsto dell'inflazione, sia nel complesso che nel nucleo, potrebbe sollevare preoccupazioni riguardo alla stabilità dei prezzi, sebbene le stime rimangano ancora entro i limiti accettabili per la Fed.
Tuttavia, è importante considerare che le previsioni economiche sono soggette a molte variabili e potrebbero essere soggette a revisioni future in base all'andamento dei dati e degli eventi globali.

Previsioni economiche della Federal Reserve indicano una crescita più forte nel breve termine

Le previsioni di ciascun partecipante si basavano sulle informazioni disponibili al momento della riunione, insieme alla loro valutazione della politica monetaria appropriata, compreso il percorso del tasso dei fondi federali e il suo valore nel lungo periodo, e alle ipotesi su altri fattori che potrebbero influenzare gli esiti economici.

Le previsioni nel lungo periodo rappresentano la valutazione di ciascun partecipante del valore al quale ci si aspetta che ogni variabile converga nel tempo, in presenza di una politica monetaria adeguata e in assenza di ulteriori scosse all'economia. "Politica monetaria appropriata" è definita come il percorso futuro della politica che ciascun partecipante ritiene più probabile per promuovere risultati per l'attività economica e l'inflazione che soddisfino al meglio la sua interpretazione individuale del mandato statutario di promuovere il massimo impiego e la stabilità dei prezzi.

Previsioni della Fed: maggioranza degli ufficiali prevede ulteriori aumenti dei tassi entro la fine del 2023

Le nuove previsioni della Federal Reserve indicano che la maggioranza degli ufficiali si aspetta un aumento dei tassi di interesse entro la fine dell'anno, con un valore stimato del 5,6%.

Ciò suggerisce che potrebbero essere in arrivo due ulteriori aumenti entro dicembre.

Fed prevede tassi notevolmente più bassi entro la fine del 2024

Tuttavia, le proiezioni mostrano anche che la Fed prevede tassi notevolmente più bassi rispetto al livello attuale entro la fine del 2024.

Previsioni della Fed per la crescita economica riviste al rialzo per quest'anno

In termini di crescita economica, la Fed ha rivisto al rialzo le sue previsioni per quest'anno, stimando una crescita dell'1%, superiore alle stime precedenti dell'0,4% formulate a marzo.

Le previsioni per il PIL del 2024 sono state leggermente ridotte, ma solo dello 0,1%.

Previsione rivista al ribasso per il tasso di disoccupazione entro la fine del 2023

La previsione per il tasso di disoccupazione è stata rivista al ribasso, con l'ufficiale mediano della Fed che prevede un tasso del 4,1% entro la fine del 2023, inferiore alla stima precedente del 4,5%.

È importante notare che a maggio il tasso di disoccupazione era al 3,7%.

Proiezioni sull'inflazione rimangono sopra l'obiettivo del 2% della Fed

Per quanto riguarda l'inflazione, le proiezioni sono state leggermente ridotte, ma restano ancora sopra l'obiettivo del 2% fissato dalla Fed.
Gli ufficiali prevedono un'accelerazione dell'inflazione, con una stima del 3,2% alla fine del 2023, rispetto al 3,3% previsto in precedenza. Per il 2024, si prevede un tasso di inflazione del 2,5%.

Previsioni sull'inflazione core riviste al rialzo dalla Federal Reserve

Le proiezioni sull'inflazione core, che esclude i prezzi dell'energia e dei generi alimentari, sono state riviste al rialzo.

Gli ufficiali prevedono ora un tasso del 3,9% alla fine del 2023, un aumento dello 0,3% rispetto alla stima di marzo.

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