Daly (Fed): Tasso neutrale più alto post-pandemia

Mary Daly, la presidente della Federal Reserve di San Francisco, ha recentemente affermato che il tasso neutrale potrebbe essere più elevato rispetto a prima della pandemia. Attualmente, il tasso di interesse del 5% è considerato adeguato per contrastare l'inflazione, ma non rappresenta il nuovo tasso neutrale.
Nonostante la Fed abbia intrapreso un'aggressiva politica di aumento dei tassi di interesse, l'economia statunitense ha dimostrato una sorprendente resistenza.
Ciò ha portato a speculazioni sul fatto che il cosiddetto tasso neutrale per l'economia, stimato al 2,5% dai funzionari della Fed prima della pandemia, potrebbe essere aumentato. Daly ha affermato che potrebbe essere possibile raggiungere un valore compreso tra il 2,5% e il 3% come tasso nominale neutro, ma ha specificato che si tratta di un aumento di 50 punti base, non di 250 punti base.

Attualmente, la Federal Reserve sta valutando se sia necessario aumentare nuovamente il costo del denaro nel 2023, dopo aver mantenuto invariato il suo tasso di riferimento nell'ultimo incontro di politica monetaria tenutosi a settembre.
Mary Daly, che quest'anno non ha diritto di voto nelle decisioni sui tassi di interesse, è tra i funzionari della Fed che ritengono che le attuali condizioni finanziarie più restrittive, causate dall'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi, potrebbero ridurre la necessità di ulteriori restrizioni.

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