Il punto sul mercato azionario americano dopo un primo semestre 2022 alquanto difficile
Prima di andare a scoprire quali sono questi due titoli, TipRanks ha evidenziato, prima di tutto, che pochi investitori a Wall Street, nel primo semestre del 2022, sono riusciti ad aggirare il mercato volatile.
Che si è trasformato poi, per l'ampio indice azionario americano S&P 500, da mercato volatile in un mercato orso. Per effetto di una caduta, rispetto ai valori di inizio 2022, superiore alla soglia del 20%.
In altre parole, chi è entrato sul mercato all'inizio dell'anno, senza uscirne, si trova ora a dover gestire delle perdite nella maggioranza dei casi.
In quanto hanno pagato dazio non solo i titoli growth, ma anche quelli value al netto di qualche eccezione. Detto questo, i due titoli sui quali Goldman Sachs è bullish sono Pioneer Natural Resources (PXD) e Phillips 66 (PSX). Vediamo perché nel dettaglio.
Dividendo davvero corposo per gli azionisti della Pioneer Natural Resources
Pioneer Natural Resources (PXD) una società di esplorazione di idrocarburi con il quartier generale a Irving, in Texas.
Nel primo trimestre del 2022 la società ha prodotto oltre 637.000 barili di petrolio equivalente al giorno. Un dato che ha permesso alla società di riportare utili in crescita sequenziale negli ultimi sette trimestri. Complessivamente, Pioneer Natural Resources (PXD) ha pagato agli azionisti un dividendo annualizzato pari, nel primo trimestre del 2022, al 13,7%.
Con Neil Mehta, che è analista di Goldman Sachs, che è 'buy' sulle azioni Pioneer Natural Resources con un prezzo obiettivo a 12 mesi fissato a $ 266.
Su Phillips 66 un prezzo obiettivo molto ambizioso fissato dalla Goldman Sachs
Phillips 66 (PSX). è uno dei principali attori dell'industria petrolifera e del gas che, nella dichiarazione più recente sulla remunerazione ai soci, ha alzato il dividendo a 97 centesimi per azione.
Il che porta attualmente Phillips 66 (PSX) a riconoscere un dividend yield del 5%. Anche in questo caso è l'analista di Goldman Sachs Neil Mehta ad essere 'buy' sul titolo con un ambizioso target price a 12 mesi. Ovverosia a 109 dollari per azione che implica un potenziale upside del 40%.
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