Cybersecurity: boom attacchi nel primo semestre

Balzo attacchi Cyber nel primo semestre

Cresce l'attività dei criminali informatici in Italia. Secondo i dati del nuovo report dell’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia diffuso oggi il primo semestre 2022 è stato particolarmente intenso: il totale dei fenomeni (attacchi, incidenti e violazioni della privacy) è stato pari a 1572, più che in tutto il 2021 quando il numero di fenomeni si fermò a 1356.
L'analisi è condotta su 113 fonti aperte (siti di aziende colpite, siti pubblici di interesse nazionale, agenzie di stampa online, blog e social media) e classifica i fenomeni in attacchi, incidenti (attacchi andati a buon fine) e violazioni della privacy.

Lieve calo nel secondo trimestre

L'indagine registra una leggera discesa degli eventi nel secondo trimestre: 766 contro gli 806 del primo.

Tra aprile e giugno Si regista una forte crescita di attacchi DDoS (hanno l'obiettivo di interrompere i servizi erogati da istituzioni, aziende, pubblici esercizi) e dei malware (con target sulle informazioni sensibili). Perdono posizioni i casi di phishing (adescamento tramite e-mail ingannevoli o social network) con 303 casi dai 389 del primo trimestre.
Il rapporto segnale anche 118 casi di cyber warfare (guerra cibernetica) con 118 fenomeni, più che quintuplicati rispetto al primo trimestre, effetto del protrarsi del conflitto Russia-Ucraina. Più indietro, ma sempre da non sottovalutare, il data breach, ossia il furto dei dati, con 27 eventi.

Settore finanza sempre nel mirino

Il settore più colpito è ancora quello della finanza (banche e assicurazioni) con eventi in crescita del 14% nel secondo trimestre a 326 e pari al 43% del totale.

Al secondo posto le società ICT, di servizi digitali, piattaforme di e-commerce, dispositivi e sistemi operativi con 130 casi (in crescita del 40%): in questi casi l'obiettivo dei criminali è sottrarre dati, come credenziali di accesso o informazioni sensibili. Al terzo posto sale l'industria con 68 eventi, mentre la Pubblica amministrazione scende a 47 (-57%).

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