Cybercrime in crescita nel terzo trimestre

29/10/2024 18:36

Cybercrime in crescita nel terzo trimestre

Le cronache di questi giorni vedono in primo piano il tema degli accessi a banche dati di personaggi famosi o meno e dei rischi ad essi connessi. Sembra crescere la pericolosità di strumenti informatici ormai di utilizzo così comune che è quasi impensabile fare un passo indietro e farne a meno. Nondimeno il problema esiste e non è solo una questione di percezione creata dai media (forse, o forse no, ad arte). La conferma arriva dal Threat Intelligence Report realizzato dall?Osservatorio Cybersecurity di Exprivia relativo agli incidenti informatici occorsi nel terzo trimestre 2024.

Eventi in crescita

Dal rapporto (che utilizza come base 64 fonti aperte tra siti di aziende colpite, siti pubblici di interesse nazionale, agenzie di stampa online, blog e social media) emerge che nel periodo luglio-settembre gli episodi di cybercrime sono stati 681, in crescita del 18% rispetto al secondo trimestre. Scomponendo il dato si osserva che gli attacchi (violazioni intenzionali di sistemi informatici finalizzati a illeciti) sono stati 540 (+24%), gli incidenti 134 (+10%) e le violazioni della privacy 7 (-70%).

Lo scopo degli attacchi

Gli attacchi vengono condotti per il 90% con l'obiettivo di trarre un profitto, mentre nei rimanenti casi lo scopo è lo spionaggio o sabotaggio o per motivazioni ideologiche, politiche o sociali. Nello specifico ben l'87% di queste azioni si risolve (o intende risolversi) con il furto di dati (+55%), in seconda posizione troviamo le richieste di denaro (in calo del 47%). Gli attacchi vengono condotti principalmente (363 casi pari al 53% del totale, +49% sul trimestre precedente) tramite adescamento online o via e-mail di utenti sprovveduti. Le medie imprese subiscono invece attacchi tramite malware, software dannosi che compromettono o interrompono il funzionamento dei dispositivi.

Software, hardware, entertainment e AI

Oltre un terzo dei casi totali interessa software e componenti hardware. In forte crescita dai 16 del secondo trimestre a ben 82 gli eventi che hanno coinvolto il settore dell'entertainment: l'incremento è causato dall'elevata digitalizzazione dei contenuti e alla proliferazione di servizi di streaming, gaming online e piattaforme social. Da segnalare che il 18% degli incidenti vede coinvolta l'AI.

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